Categorie: Generico

Novità: dopo 30 anni torna il “Settembre pedagogico”

La novità dell’estate si chiama "Settembre pedagogico": la proposta arriva dall’Anci che invita i Comuni italiani a promuovere in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico iniziative tese a valorizzare il rapporto fra la città e la scuola, per sostenere l’integrazione fra tutti i soggetti che partecipano alla formazione dei bambini e dei ragazzi.
In realtà l’espressione "Settembre pedagogico" non è per nulla una novità, in quanto venne creata agli inizi degli anni Settanta quando in alcune grandi città, come per esempio Bologna e Torino, i Comuni decisero di sostenere la nascita del tempo pieno statale con iniziative rivolte ai docenti e agli alunni.
Alcune edizioni ebbero un successo talmente straordinario in termini di partecipazione da preoccupare persino il Ministero che non vedeva di buon occhio iniziative che, di fatto, facevano passare in secondo piano l’impegno dello Stato nella operazione di estensione del tempo pieno.
Questa volta il problema sarà ben diverso: c’è il timore, per la verità fondato viste le ultime prese di posizione dell’Anci, che i "Settembre pedagogici" si trasformino in vere e proprie manifestazioni contro l’avvio della riforma. D’altronde le adesioni finora pervenute da parte dei Comuni sembrano avvalorare una simile ipotesi: Firenze, Genova, Ancona, Modena, Reggio Emilia, Torino, Ravenna, Cosenza e Pisa – tutte città governate dal centro-sinistra – stanno già lavorando per mettere a punto il proprio programma.
Ma, in concreto, cosa succederà nelle varie città italiane che aderiranno alla proposta dell’Anci?
La gamma delle possibili iniziative è molto ampia: momenti di confronto coi diversi attori del sistema scolastico, attività specifiche con insegnanti e dirigenti degli istituti, manifestazioni per e coi bambini, proposte culturali rivolte a tutta la cittadinanza.
Insomma, stando alle dichiarazioni dell’Anci dovrebbe trattarsi di un mese dedicato alla scuola e ai suoi protagonisti.
Il 1° settembre l’iniziativa nel suo complesso e la sua articolazione organizzativa nelle diverse città italiane saranno presentate ufficialmente a Roma con una conferenza stampa nazionale. A quel punto si capiranno meglio le reali intenzioni dei promotori.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Il “capolavoro”, gli orientatori e la fine della scuola

A leggere attentamente ciò che sta accadendo nel dibattito sulla scuola, è difficile non pensare…

05/05/2024

Alunni disabili e bes non vanno Radio24 perchè senza media dell’8, la preside Pd della scuola nel mirino di Lega e FdI: vergognoso!

Diventa motivo di polemica politica il caso della classe terza media dell’istituto comprensivo statale Niccolò…

05/05/2024

Rinvio aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: c’è anche chi è contrario e chiede il rispetto delle norme in vigore

OGGETTO: Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia personale ATA per…

05/05/2024

L’antropologia culturale si può studiare fin da bambini: Paola Falteri, scomparsa in queste ore, lo aveva capito mezzo secolo fa

Sta suscitando molta commozione nel mondo della scuola la notizia della scomparsa di Paola Falteri,…

05/05/2024

Terza fascia Ata, tra le trenta scuole da scegliere si deve individuare la scuola destinataria dell’istanza

È importante ricordare che dalla fine del mese di maggio e per buona parte del…

05/05/2024

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024