Home Personale Nuove procedure concorsuali. Quali competenze si richiedono ai docenti?

Nuove procedure concorsuali. Quali competenze si richiedono ai docenti?

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Crediti CFU

I 24 CFU Crediti Formativi Universitari in ambito “antropo-psico-pedagogiche e Metodologie e Tecnologie didattiche” considerati indispensabili, per partecipare ai concorsi per docenti, secondo indiscrezioni saranno eliminati.

Competenze dei docenti

Il docente deve possedere delle competenze specifiche della professione docente, che non sono solo disciplinari, ma anche didattiche, psicologiche e relazionali.

Conoscenze disciplinari

Un bravo docente non solo deve conoscere la disciplina che insegna, ma deve essere in grado di saperla gestire in modo da renderla accessibile e comprensibile a tutti gli allievi.

Conoscenza psicologica

All’interno di ogni alunno c’è una persona unica e irripetibile, con un suo modo di apprendere e in relazione anche all’età.

  • Il bambino della scuola dell’infanzia apprende attraverso i sensi.
  • Il ragazzo della scuola primaria apprende per ipotesi sul piano pratico.
  • L’adolescente apprende per ipotesi sul piano teorico, anche se tende a verificare le effettive relazioni che esistono nella realtà.

Conoscenze relazionali

Se il processo apprenditivo é diverso per ogni persona e in relazione all’età, non esiste un metodo unico uguale per tutti, sta al docente saper trovare la strategia adeguata e le modalità come entrare in relazione con tutti i suoi allievi.

Come bisogna selezionare i docenti

Secondo il Ministro Bianchi non solo attraverso le competenze, disciplinari, ma anche e soprattutto sulle competenze che emergeranno durante un percorso di tirocinio guidato da un tutor.

Procedura concorsuale

la procedura per i prossimi concorsi dovrebbe prevedere.

  • Una prova preselettiva di “sbarramento” costituita da una prova computer based a risposta chiusa.
  • Un tirocinio da svolgere in una scuola assistiti da un tutor.

Modalità già prevista

Tale forma di reclutamento riprende quanto affermato nel decreto 59 del 2017 che prevede l’ammissione a un percorso di formazione iniziale e tirocinio (FIT), superato il quale si è assunti a tempo indeterminato.