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Nuovo Dpcm, Dad dalla seconda media e mascherina da indossare sempre per chi va a scuola: le ultime ipotesi

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Nelle prossime ore il premier Conte parlerà al Parlamento: alle 12 il presidente del Consiglio si presenterà alla Camera mentre alle 17 è previsto il suo intervento al Senato. Si illustreranno le misure da adottare tramite il nuovo Dpcm che dovrebbe essere pubblicato nelle prossime ore. Anche per la scuola ci potrebbero essere alcune misure.

Stretta per le zone rosse

Come abbiamo scritto in precedenza, si potrebbero attuare i cosiddetti mini-lockdown: si ragiona, infatti, sulle chiusure quasi totali solo nelle nuove zone “rosse”, con la dad che nelle aree territoriali dove c’è maggiore concentrazione di contagi (anche grandi centri, come Milano, Torino, Genova e Napoli) potrebbe essere attuata pure nel primo ciclo e nella secondaria di primo grado.

Per quanto riguarda queste zone d’Italia è in corso un braccio di ferro proprio sulla scuola: le ultime indiscrezioni prevedono che allo studio del Governo ci sia l’estensione della DaD dalla seconda classe di scuola secondaria primo grado in su e mantenere in presenza solo la prima classe di scuola media e gli alunni di scuola primaria e dell’infanzia.

Non solo: proprio per chi proseguirebbe la scuola in presenza, scuola primaria e prima media, sarebbe tuttavia adottato l’uso della mascherina sempre, a prescindere dal distanziamento o dalle situazioni di staticità.

Nelle prossime ore capiremo se tali misure verranno realmente adottate.

La curva dei contagi cresce

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha detto: “La curva sta subendo un’impennata così rapida che rischia di mettere in discussione la didattica in presenza“, afferma Speranza nel corso di una intervista con il Corriere della Sera sull’emergenza coronavirus.

Speranza però chiarisce: “L’idea del governo è sempre quella di non toccare le scuole. Vogliamo difenderle il più possibile, ma purtroppo dobbiamo farlo dentro il contesto di una epidemia“.

La priorità del Governo resta una: fermare la curva dei contagi. Evitando di sacrificare del tutto la scuola.