Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto due ricorsi di altrettanti aspiranti insegnanti di italiano che potranno ritentare il colloquio perché il loro esame si è svolto a porte chiuse.
La notizia si trova sul Messaggeroveneto.it secondo il quale altri centinaia di prof avrebbero subito la stessa procedura, per cui i 123 vincitori delle classi A012 e A022, già in servizio, rischiano di saltare.
{loadposition eb-ds-comunicatore}
In pratica, secondo quanto riporta il giornale, essendo “fondata la censura relativa allo svolgimento della prova orale a porte chiuse, poiché non è stato consentito l’accesso al pubblico” e siccome “lo svolgimento della prova orale a porte chiuse contrasta con i principi che riguardano la pubblica amministrazione in genere e lo svolgimento delle prove orali dei concorsi in particolare, le quali, salvo che non sia stabilito altrimenti, devono essere accessibili al pubblico” la prova deve essere ripetuta.
E questa scelta della commissione, di fare svolgere l’esame a porta chiuse, appare molto strana, soprattutto per personale della scuola che con le verifiche orali ha ogni giorno a che fare
All’età di 89 anni (li aveva compiuti proprio un mese fa) è morto nella mattinata…
C’è un modo per superare la crisi climatica e i tagli alla spesa pubblica, ad…
In relazione alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata da ISTAT tra il…
Il mondo del giornalismo italiano è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi…
Si parla ancora del giorno scelto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per svolgere la prova…
Ancora una storia di molestie, stavolta solo verbali, ai danni di studentesse. Stavolta l'autore è…