Attualità

Pandemia in calo, emergenza finita ma nella scuola rimangono vaccino obbligatorio e mascherine: organico Covid in forse

Anche se stiamo vivendo un lieve ritorno di casi di positività al Covid, è un dato di fatto che globalmente la pandemia si sta progressivamente riducendo. Nelle ultime settimane nella scuola il fenomeno ha assunto dimensioni sempre più modeste: l’ultimo monitoraggio settimanale del ministero dell’Istruzione, riguardante il periodo 28 febbraio-5 marzo, ha riscontrato il 97,5% degli alunni presenti in classe. Anche la percentuale dei docenti in presenza ha raggiunti livelli vicini alla totalità, con i docenti e Ata non vaccinati, quindi sospesi, inferiori all’1% del totale.

Stop allo stato di emergenza

Alla luce di tutto questo, cosa accadrà nelle settimane di fine anno scolastico? L’unico dato certo, ad oggi, è che a fine mese cesserà lo stato di emergenza. Tuttavia, per la scuola non dovrebbe cambiare moltissimo: l’obbligo vaccinale per gli insegnanti e il personale Ata, ad esempio, rimarrà in vigore sino ad inizio estate (mentre i diretti interessati vorrebbero il contrario). E anche quello di indossare le mascherine. Una accortezza che però altrove sta già venendo meno: in Francia, ad esempio, lunedì 14 marzo cesserà l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso, quindi anche a scuola, con l’eccezione dei mezzi di trasporto pubblici.

In Italia, insomma, il Governo non sembra voler tornare subito a quelle libertà che potrebbero poi tradursi in una condizione favorevole ad un’altra recrudescenza della pandemia.

La scelta appare chiara: per evitare rischi, è meglio tenere le restrizioni ancora per qualche mese. Anche a scuola.

L’organico Covid: contratti in scadenza

La posizione non sembra però rassicurare i circa 45mila docenti e Ata Covid, soprattutto collaboratori scolastici, assunti ad inizio anno per meglio fronteggiare l’emergenza pandemica.

I sindacati continuano a chiedere la loro conferma. Il Parlamento, con la Legge di Bilancio 2022, non è riuscito ad andare oltre la copertura dei contratti fino al prossimo 31 marzo.

Solo che per allungare i loro contratti sino a giugno servono qualche centinaio di milioni di euro.

I genitori chiedono la conferma

Nel frattempo, anche le famiglie sono scese in campo per chiederne la conferma: senza di loro, si legge in una lettera inviata al Governo dalla Rete dei comitati genitori delle scuole della città metropolitana di Bologna, “le scuole si troverebbero in difficoltà, non solo per portare a termine l’attuale anno scolastico, ma anche per avviare quello successivo”. I genitori vanno oltre, chiedendo addirittura la loro assunzione.

Sempre la Rete dei comitati genitori chiede “di eliminare il vincolo del Green pass rinforzato per l’uso dei mezzi (pubblici e privati) per gli studenti, affinché si possano svolgere, almeno in quest’ultima parte dell’anno, le uscite didattiche e viaggi di studio”.

Emendamento del senatore Giannone (FdI)

Della questione si parla anche a Palazzo Madama: il senatore Antonio Iannone, capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione Istruzione, spera nell’approvazione dell’emendamento (il 19.31) al decreto Sostegni ter, attraverso il quale si chiede di “prorogare a giugno 2022 i contratti del personale Covid nelle scuole”.

“Si tratta – dichiara Iannone – di lavoratori che hanno svolto un ruolo essenziale per mandare avanti la scuola italiana nella pandemia ed è incredibile che a quindici giorni dalla scadenza del contratto, queste persone non abbiano ricevuto una risposta chiara, pur trovandosi in moltissimi casi a molti chilometri di distanza da casa”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alunno sbatte la testa del compagno sul banco: genitori chiedono alla scuola di mandarlo via e i figli non entrano in classe

Si parla ancora di bullismo e violenza nelle scuole italiane. Stavolta una classe intera di…

30/04/2024

Violenza sui docenti, una presa colpi di zaino da un alunno e un’altra minacciata da genitori dopo rimprovero: la denuncia

Una docente, secondo quanto riportato da un comunicato del sindacato Gilda Insegnanti di Parma e…

30/04/2024

Aggiornamento III fascia Ata, le nomine slittano al 2025? – Rivedi la Diretta

Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta suscitando moltissime rimostranze e diffide da parte dei…

30/04/2024

Organico aggiuntivo Ata Pnrr e Agenda Sud, arriva il rinnovo fino al 15 giugno: misura approvata al Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, nell’ambito del Dl Coesione, la misura che rinnova…

30/04/2024

Mobilità, comandi, concorsi 24 mesi ATA e graduatorie I fascia docenti: le principali scadenze di maggio

Maggio è un mese ricco di appuntamenti e scadenze per il personale della scuola. Riepiloghiamo…

30/04/2024

Anticipazione TFS/TFR, i dipendenti pubblici non possono più presentare domanda per accedere alla prestazione

I dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell'INPS non possono…

30/04/2024