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Partono i Tfa Speciali

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Nell’incontro del 22 marzo 2013 tra il Miur e i sindacati è stato annunciato che la firma del Ministro sul decreto per i Tfa speciali è subordinata ad un’altra da apporre su due decreti di carattere organizzativo, di cui non si era mai fatta menzione.

Il primo prevede l’istituzione di un test nazionale, e non selettivo, che avrebbe l’unico scopo di graduare i partecipanti per l’eventuale ripartizione nei vari anni accademici (dal 2012/13 al 2014/15), quando sarebbe bastato utilizzare l’anzianità maturata.
Il secondo introdurrebbe una modifica al regolamento delle supplenze per prevedere una diversa valutazione di punteggi di abilitazione rispetto ai Tfa ordinari. Questi ultimi, più impegnativi perchè comprendenti un duro percorso di tirocinio da svolgere direttamente all’interno degli istituti scolastici individiati di volta in volta, avrebbero una valenza maggiore. Che consisterebbe in più punti da inserire nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto.
I sindacati Cisl Scuola, Flc Cgil e Gilda degli Insegnanti si sono detti contrari alle novità introdotte all’ultimo momento dal Ministero. 
La Flc-Cgil, in particolare, ha fatto notare che Il" ministro Profumo dimentica che il regolamento delle supplenze è appunto un "Regolamento" e come tale non può essere modificato con un semplice provvedimento amministrativo". Soddisfazione, invece, è trapelata da parte di FLI. 
In ogni caso, i giochi appaiono fatti. Molto difficilmente il Ministero farà altre virate sulle scelte presentate ai sindacati nelle ultime ore. Dalle indicazioni in nostro possesso risulta, infatti, che la firma del ministro Profumo sui provvedimenti definitivi (senza ulteriori modifiche sostanziali) dovrebbe arrivare il 23 marzo. In modo da far approdare in Gazzetta Ufficiale tutte le modifiche e novità sui Tfa speciali prima di Pasqua.