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“Passaparola, la lettura è il cibo della mente”

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L’estate, si sa, è il periodo dell’anno che l’italiano dedica maggiormente al relax: anche troppo considerando che pur avendo molto tempo libero a disposizione concede pochissime ore alla lettura. Proprio per sovvertire questa ritrosia al libro ed ai giornali, nei mesi di luglio e settembre il Dipartimento editoria della presidenza del Consiglio, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e quello dei Beni culturali, ha avviato una campagna di comunicazione mirata alla promozione della lettura di stampa e libri.
L’iniziativa, chiamata “Passaparola, la lettura è il cibo della mente”, è stata presentata il 1° luglio a palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza con delega all’editoria, Paolo Bonaiuti, e dai ministri dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e della Cultura Sandro Bondi.
Per finanziare la promozione alla lettura sono stati stanziati 2 milioni e 400 mila euro: quasi la metà per attuare una massiccia campagna di sensibilizzazione, che si svolgerà dal 3 al 26 luglio, sulla stampa quotidiana, nazionale e locale, periodica, sui quotidiani politici e su internet. Ma anche sulle radio nazionali e mediante affissioni di poster negli aeroporti, nei circuiti delle stazioni ferroviarie. Per alcuni giorni la pubblicità dovrebbe essere ripetuta anche a settembre.
La campagna, ha spiegato Bonaiuti – si articolerà in due fasi: il lancio di uno spot su televisioni, radio e internet e inserzioni sulla carta stampata, che promuove la lettura invitando “quanti già hanno il ‘vizio’ della lettura a passare il valore della loro esperienza (e qui il ‘passaparola’) a coloro che leggono poco. La seconda fase – ha proseguito il sottosegretario – prevede un protocollo d’intesa con i due ministeri interessati per lanciare una giornata della lettura (che dovrebbe svolgersi tra febbraio e marzo) e promuovere, nelle scuole elementari e medie un concorso per la migliore campagna di incentivazione della lettura. Poi la presidenza del Consiglio realizzerà la campagna vincitrice”. Non solo: verrà lanciato anche un concorso per il miglior ‘giornalino’ scolastico e “verrà chiesto ai giornali di distribuirlo in edicola”.
Le iniziative di promozione alla lettura verranno gestite dal Miur: “Vogliamo stimolare sopratutto i ragazzi e gli studenti a leggere di più non solo i libri, ma anche giornali e quotidiani”, ha spiegato Gelmini ricordando “il successo” della campana ‘Quotidiano in classe'”. Per parte sua, il ministro della Cultura Sandro Bondi promuoverà “iniziative in tutte le biblioteche nazionali per parlare del valore del libro e della stampa. Noi abbiamo in Italia – ha detto – un grande mercato del libro ma anche un grosso divario tra pochi che leggono molto e molti che leggono poco: ecco, noi vogliamo lavorare per superare questo gap”, perchè “la lettura incide direttamente sullo stato della democrazia: il problema della democrazia è indissolubilmente legato alla lettura e l’unico modo per superare questo divario è cominciare dalla scuola”. E intanto, il 3 agosto, “prenderà il via anche il Centro del libro, una collaborazione tra il ministero e gli editori italiani”.