Aggiunge inoltre Puglisi: “I primi due provvedimenti sono pieni di criticità che hanno bisogno di approfondite discussioni con il mondo della scuola, l’altro un’inutile crudeltà ai danni di insegnanti ammalati che stanno dando comunque un contributo per tenere vive le biblioteche scolastiche e un taglio secco di 3500 Ata precari.”
Per quanto riguarda invece il concorso a cattedra, promesso dal ministro per primavera, forse salterà, e uguale sorte sembra attendere anche il regolamento che riforma la valutazione del sistema scuola, introducendo l’obbligo per gli istituti di elaborare piani di miglioramento.
Ma sarebbe in procinto di saltare anche, come chiede il Pd, il provvedimento sulle nuove classi di concorso degli insegnanti, in lavorazione dai tempi della Gelmini e ancora mai prodotto, cosicchè gli effetti del nuovo governo sulla scuola sarebbero serviti solo per conservare l’esistente ad eccezione del “concorsone”.
La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…
Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…
In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…
In questi giorni i social sono invasi dai testi delle nuove canzoni della popstar statunitense…
Buongiorno, ho letto con interesse l'articolo in cui alcuni studenti e professori esprimono il loro…
E’ una continua tentazione a cui è difficile sottrarsi. La tentazione di cambiare, nel mondo…