Sull’anticipo pensionistico quota 100, le denunce sindacali, l’ultima della Flc-Cgil, sembrano avere avuto effetto: l’ulteriore rinvio, di una settimana, dell’approvazione del decreto unico (reddito di cittadinanza – pensioni anticipate) non dovrebbe infatti influire sulla possibilità concreta che docenti e Ata della scuola, assieme ai professori universitari, possano accedere alla deroga alla riforma Fornero, potendo lasciare con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi riconosciuti.
Le ultime indiscrezioni, confermate da fonti autorevoli che hanno letto l’ultima bozza disponibile, indicano infatti che proprio per il settore della scuola, nelle ultime ore sarebbe stata trovata la soluzione per consentire le uscite anche in corrispondenza del prossimo inizio d’anno scolastico, quindi a settembre 2019: tra le ultime modifiche al testo, infatti, è stata inserita una integrazione che dà facoltà ai docenti della scuola e dell’Università (probabilmente anche per il personale Ata, poiché rientra nello stesso ambito) di presentare la domanda “in sede di prima applicazione” sino al prossimo 28 febbraio.
Secondo il programma di Governo, successivamente, subito dopo una prima veloce verifica delle istanze presentate, ad inizio marzo i vari Uffici scolastici regionali potranno incrociare i dati dei pensionamenti richiesti (che in primavera-estate verranno poi vagliati in modo singolo dall’Inps), con quelli dei posti vacanti.
E, a quel punto, si potrà stabilire il punto di partenza sugli organici, di diritto e di fatto. Per poi far partire la macchina organizzativa che porterà prima alla mobilità, poi alle immissioni in ruolo ed infine all’assegnazione di un numero di supplenze annuali che, anche in base alle uscite maggiorate che consentirà quota 100, potrebbe sfiorare per la prima volta quota 200 mila.
Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…
Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…
In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…
La nostra iniziativa Dillo al Ministro ha riscosso un notevole interesse fra i docenti che…
È il primo maggio e i massimi rappresentati dell’Istruzione in Italia rimarcano l’importanza del lavoro…
In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…