Perché loro si e noi no?

I sindacati dei poliziotti, prima, e quelli della Guardia di Finanza, poi, si sentono “danneggiati” dall’epilogo sostanzialmente positivo della vicenda degli scatti automatici dei dipendenti della scuola. Dicono: perché a loro si e a noi no?
Io sono un docente, non mi sono mai sognato di protestare per una trattativa andate bene a loro favore. I nostri lavori sono inconfrontabili e ognuno conosce il suo settore, ma se ragionassi come loro potrei anche fare notare che, a parità di titolo di studio e di anni di servizio, un poliziotto o un finanziere guadagna il doppio di un insegnante. Loro fanno “carriera”, noi no. E perché loro si e noi no?
Noi andremo in pensione a quasi 70 anni, nonostante svolgiamo un lavoro usurante come certificano tutte le ricerche internazionali sul “burn out” degli insegnanti, mentre loro ci vanno prima dei 60 anni. Perché loro si e noi no? Loro protestano se gli abbassano i rimborsi spesa o l’indennità di missione per le trasferte, noi possiamo essere trasferiti d’ufficio lontanissimo da casa e senza alcuna indennità. Quando accompagniamo i nostri alunni in visita d’istruzione, con responsabilità civili e penali di vigilanza giorno e notte, non ci danno un euro di missione. Non so se vi rendete conto di cosa sto parlando! Perché loro si e noi no?
Insomma, cari “graduati”, lasciate perdere, difendete i vostri diritti e lasciate che noi difendiamo i nostri. Non facciamoci la guerra tra poveri, ci danneggeremmo a vicenda e faremmo il gioco di chi non ci riconosce e non ci vuol pagare per le nostre professionalità.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024