Categorie: Personale

Permessi sindacali a.s. 2015/2016

Il 15 dicembre scorso il Miur ha riepilogato, in due distinte note, le prerogative sindacali per il personale del Comparto Scuola e dell’Area V della Dirigenza scolastica.

Riportiamo di seguito i contenuti delle note 36638 e 36639.

Per il Comparto Scuola, i dirigenti delle OO.SS. rappresentative non collocati in distacco o aspettativa sindacale, possono fruire, di permessi sindacali giornalieri ed orari retribuiti per:

  • l’espletamento del loro mandato;
  • partecipazione a trattative sindacali;
  • partecipazione a convegni e congressi di natura sindacale.

I suddetti permessi non possono superare bimestralmente, per ciascun dirigente sindacale tenuto ad assicurare la continuità didattica, i cinque giorni lavorativi e, in ogni caso, i dodici giorni nel corso di tutto l’anno scolastico.

I permessi sindacali, giornalieri ed orari spettanti ai dirigenti sindacali possono essere cumulati. Tale dispositivo è riferito, per il comparto scuola, al solo personale che non è tenuto ad assicurare la continuità didattica, vale a dire al personale ATA e ai Dirigenti Scolastici.

I dirigenti delle associazioni sindacali hanno diritto anche a permessi sindacali non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale.

Ci sono poi i permessi di spettanza delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU): i dirigenti scolastici devono determinare, per il periodo 1.9.2015-31.8.2016, il contingente annuo di permessi spettanti alle RSU, nella misura pari a 25 minuti e 30 secondi per dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

 

{loadposition bonus}

 

Anche per l’Area V della Dirigenza scolastica, i dirigenti delle OO.SS. rappresentative non collocati in distacco o aspettativa sindacale, possono fruire, di permessi sindacali giornalieri ed orari retribuiti per:

  • l’espletamento del loro mandato;
  • partecipazione a trattative sindacali;
  • partecipazione a convegni e congressi di natura sindacale.

Come già detto, possono essere cumulati i permessi sindacali, giornalieri ed orari spettanti ai dirigenti sindacali, non tenuti ad assicurare la continuità didattica.

I dirigenti delle organizzazioni sindacali indicati hanno diritto anche a permessi sindacali non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Lara La Gatta

Articoli recenti

Asia sud-orientale, il caldo ferma le lezioni frontali: 33 milioni di studenti casa

Le recenti incursioni degli anticicloni - oceanico, indiano o africano - stanno comportando sempre più…

29/04/2024

Sempre più coding nelle scuole, ecco i benefici per i ragazzi

Lo studio del coding è sempre più importante nelle scuole perché sviluppa la capacità di…

29/04/2024

Scuola in carcere: perché votare la lista COBAS SCUOLA alle elezioni CSPI del 7 maggio

Il CESP, associazione culturale fondata dai COBAS nel 1999, ha dato vita, nel 2012, alla La…

29/04/2024

Vannacci classi separate, Bebe Vio: “Mi sembra senza senso. I docenti di sostegno sono utili anche chi non ha disabilità”

In questi giorni l'opinione pubblica si sta concentrando sulle recenti esternazioni del generale Roberto Vannacci,…

29/04/2024

L’I.A. che potrebbe cambiare la scuola: ecco la maestra Genia

Si chiama maestra Genia e sarebbe nata da un comando che gli sviluppatori hanno impresso all’intelligenza…

29/04/2024

Lavoro estivo per studenti: ok del ministero del lavoro

"Legacoop Romagna accoglie con favore la possibilità che gli studenti minorenni delle superiori siano impiegati…

29/04/2024