Home Attualità Ragazza fa commuovere il ministro Pichetto Fratin parlando di “ecoansia”: psicologi in...

Ragazza fa commuovere il ministro Pichetto Fratin parlando di “ecoansia”: psicologi in allarme, di cosa si tratta?

CONDIVIDI

Il video sta diventando virale: una ragazza, presumibilmente una studentessa, nel corso di un incontro al celebre Giffoni Film Festival oggi, 28 luglio, ha avuto l’opportunità di fare una domanda al ministro dell’ambiente, Gliberto Pichetto Fratin. La giovane è scoppiata a piangere parlando di “ecoansia”.

“Ho molta paura per il mio futuro. Io soffro di ecoansia. Penso che non ho un futuro perché la mia terra brucia. Non so se voglio avere figli sinceramente. La mia domanda è, visto che parlate di obiettivi per il 2030, 2050: non ha paura per i suoi figli, i suoi nipoti?”, queste le parole pronunciate dalla ragazza tra i singhiozzi e le lacrime.

La risposta del ministro Pichetto Fratin

“Io ho la forza del dubbio. Abbiamo un dovere, ho il dovere della carica che ricopro e verso i miei nipoti”, questa la risposta del ministro dell’ambiente, che si è commosso a sua volta.

L’ecoansia, come abbiamo già scritto, è una condizione sempre più comune per molti giovani. Si tratta di una forma particolare di ansia dovuta agli effetti del cambiamento climatico, sempre più evidenti: basta pensare a ciò che è successo negli scorsi giorni, dalla grandine al Nord al caldo più che anomalo in Sicilia e Sardegna.

Giovani vittime di questo tipo di ansia

Si tratta, come specifica l’Ordine degli Psicologi delle Marche, come riporta Rtl1025, di un disturbo psicologico legato all’attuale condizione dell’ecosistema che si manifesta con stress, ansia, tristezza, ma anche paura per il futuro.  “Ci sono giovani che tendono a sospendere varie progettualità di vita, come trasferirsi per motivi di lavoro, acquistare una casa, programmare vacanze e addirittura mettere al mondo figli perché in balia dell’ecoansia. Pensare al futuro per alcuni rischia di diventare una vera sfida”, ha detto all’Ansa la presidente Marilungo.