Categorie: Personale

Piemonte, come avverranno le immissioni in ruolo della fase B

Con avviso dell’8 settembre 2015 l’U.S.R. per il Piemonte fornisce istruzioni agli aspiranti che intendano accettare la proposta di immissione in ruolo nelle province della Regione.

L’Ufficio scolastico ribadisce che il comma 99, dell’art. 1, della legge n. 107 del 2015, ha così disposto: «per i soggetti assunti nelle fasi di cui alle lettere b) e c) del comma 98, l’assegnazione alla sede avviene al termine della relativa fase, salvo che siano titolari di contratti di supplenza diversi da quelli per supplenze brevi e saltuarie. In tal caso l’assegnazione avviene al 1º settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e al 1º luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attività didattiche. La decorrenza economica del relativo contratto di lavoro consegue alla presa di servizio presso la sede assegnata».

Di conseguenza, saranno diverse le procedure a seconda che riguardino i docenti che assumono il servizio nella provincia prescelta con decorrenza giuridica ed economica 1 settembre 2015 oppure i docenti che, avendo già stipulato un contratto a tempo determinato, ai sensi della norma sopra citata, non assumono servizio nella provincia prescelta.

Docenti che assumono il servizio nella provincia prescelta con decorrenza giuridica ed economica 1 settembre 2015

La scelta della istituzione scolastica sede provvisoria di servizio e la relativa presa di servizio avverranno nella data, nel luogo e con le modalità stabilite nei calendari pubblicati sul sito istituzionale da ciascun Ambito territoriale.

Esercizio della delega

La possibilità di delegare, ai fini della scelta della sede provvisoria di servizio, una persona di propria fiducia, ovvero il dirigente dell’Ambito territoriale, nel caso in cui il docente neo immesso in ruolo si trovi nella impossibilità materiale di presenziare alle operazioni, segue le regole ordinarie.

I motivi dell’impedimento devono essere debitamente documentati dall’interessato e puntualmente accertati dall’Amministrazione.

Il delegato deve essere munito di copia del documento di riconoscimento del delegante ed avere avuto da quest’ultimo, specie se trattasi di delega al dirigente dell’Amministrazione procedente, le indicazioni precise in ordine alla scelta da effettuare.

Differimento dell’assunzione in servizio

In questo caso, il Dirigente dell’Ambito territoriale dopo aver accuratamente verificato la motivazione addotta dall’interessato (es: malattia, ricovero ospedaliero, maternità obbligatoria, funzione giudice popolare, etc) stabilisce un termine congruo per l’effettiva presa di servizio e procede a comunicare il differimento della stessa al dirigente della istituzione scolastica assegnata al docente, interrompendo così l’istituto della decadenza previsto dall’art. 436 del D.Lgs. n. 297 del 1994.

Differimento dell’assunzione in servizio nei casi previsti dalla FAQ n. 25

Per agevolare gli interessati, si riporta integralmente il testo della FAQ richiamata:

«Chiunque abbia un impedimento a prendere servizio nel momento indicato dall’Amministrazione potrà presentare, tempestivamente, una specifica istanza indirizzata all’Ufficio scolastico Regionale in cui sono descritte le motivazioni per cui è necessario posporre la presa di servizio medesima (ad esempio chi ha la necessità di fornire al precedente datore di lavoro il preavviso in caso di dimissioni volontarie). L’Ufficio scolastico Regionale ha il compito di valutare l’accoglibilità della richiesta, tenuto conto delle esigenze manifestate, del tempo richiesto e del momento in cui è stata effettuata la proposta di assunzione, al fine di salvaguardare le necessità manifestate».

In questi casi la «specifica istanza» dovrà essere indirizzata al dirigente dell’Ambito territoriale di riferimento che procederà alla valutazione della sua accoglibilità, tenendo conto delle circostanze indicate dalla medesima FAQ.

Docenti che, avendo già stipulato un contratto a tempo determinato, non assumono servizio nella provincia prescelta

Le assegnazioni delle sedi provvisorie di servizio saranno disposte alla scadenza del termine dei suddetti contratti di supplenza, con decorrenza 1 settembre 2016 o 1 luglio 2016.

Tramite apposita funzione del sistema informativo, gli Ambiti Territoriali, al termine delle operazioni di conferimento delle supplenze per l’a.s. 2015/2016, previsto per il giorno 8 settembre 2015, saranno posti nella condizione di conoscere se al personale immesso in ruolo dalla Fase B sia stata conferita una supplenza fino al termine delle attività didattiche o fino al termine dell’anno scolastico.

Di conseguenza i docenti interessati non devono produrre alcuna dichiarazione e/o certificazione, né recarsi alle convocazioni, ovvero conferire delega, per la scelta della sede provvisoria, in quanto la stessa, come sopra indicato, sarà assegnata con le modalità operative che verranno successivamente comunicate.

Lara La Gatta

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