Le nuove norme sulla valutazione introdotte dal decreto legislativo 62 sono sbagliate perchè cancellano di fatto la possibilità di bocciare gli alunni: ne è convinto Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega.
“Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli – sostiene Pittoni – considera ‘falso’ parlare di abolizione di fatto della bocciatura, ma ha lei stessa confermato la novità dell’ammissione ‘anche in caso di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione’, giustificandola con la necessità di un diverso sistema di valutazione che aiuti a ‘superare le lacune formative’ e tenga conto dei ‘tempi soggettivi di apprendimento’ “.
“Da parte nostra – prosegue ancora Pittoni – temiamo si tratti invece dell’ennesima spallata al merito nella scuola pubblica, che toglie altro valore a titoli già poco considerati. Ben vengano azioni mirate a ‘non lasciare solo chi resta indietro’, senza però rinunciare all’effetto deterrente della bocciatura”.
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