Dalla lettera scritta dal ministro Patrizio Bianchi ai presidi delle scuole beneficiarie dei primi 500 milioni stanziati riguardanti il Pnrr, si evince che uno degli obiettivi principali del ministero è quello di superare i divari e combattere la dispersione scolastica“. Nell’ambito della loro autonomia le scuole sono chiamate a sviluppare, anche in rete e in raccordo con gli altri soggetti del territorio, una progettualità pluriennale di ampio respiro per il miglioramento e l’arricchimento dell’offerta educativa e per sostenere apprendimenti e attività extracurricolari, anche prevedendo patti educativi territoriali e individuando un team dedicato di docenti e tutor esperti per la prevenzione della dispersione scolastica”.
Dunque attenzione particolare al fenomeno della dispersione scolastica grazie anche alla costituzione di un team all’interno di ogni scuola composto da docenti e tutor esperti per individuare le studentesse e gli studenti a maggior rischio di abbandono e nella progettazione e nella gestione degli interventi. A disposizione degli istituti scolastici anche Gruppi di supporto, attivati negli Uffici Scolastici Regionali mentre la raccolta dati e il monitoraggio delle attività verrà assicurato dalla “Task force scuole”
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