All’apertura di fiera Didacta Sicilia, dove è presente – lo ricordiamo anche Tecnica della Scuola, allo stand 13 – la direttrice generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, Gianna Barbieri, ha anticipato alcune delle attività pianificate per raggiungere l’obiettivo dell’attualizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (Pnsd).
Il Piano è stato presentato nel workshop Analisi degli effettivi bisogni per una scuola digitale. Gli interventi per il miglioramento del Piano comprendono attività di monitoraggio del sistema e di valorizzazione delle esperienze positive al fine di incidere sulla quotidianità delle scuole per non lasciare indietro nessuno.
Il Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) – riportiamo dal sito del ministero dell’Istruzione – è il principale strumento di programmazione del processo di trasformazione digitale della scuola italiana, introdotto dall’articolo 1, commi 56-59, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
Il Piano in vigore è stato adottato con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 27 ottobre 2016, n. 851. Esso si compone complessivamente di 35 azioni, suddivise in tre ambiti di intervento:
Con il PNSD è stata creata una rete di 8.200 referenti delle attività digitali (“animatore digitale”), 24 mila docenti innovatori (figure presenti in ogni scuola) e 200 docenti esperti di didattica digitale per l’accompagnamento all’innovazione didattica e digitale, oltre ai Future Labs, gestiti da scuole polo per la formazione del personale scolastico alla transizione digitale presenti in tutte le regioni italiane.
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