Le informazioni e le modalità su come gli insegnanti e il personale Ata posso usufruire di numerose agevolazioni per ottenere in tempi brevi un prestito in convenzione NoiPA.
Grazie all’accordo tra diversi istituti di credito e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, migliaia di lavoratori della scuola come docenti e personale Ata possono usufruire di finanziamenti avvalendosi di numerosi vantaggi.
Sono stati introdotti i prestiti NoiPa che per mezzo della Cessione del Quinto permettono di ottenere somme di denaro, fino a 75.000 euro e di restituirli tramite una rata mensile che può arrivare ad un massimo di un quinto del proprio stipendio netto. Il prestito può avere una durata massima di 10 anni.
Qui di seguito possiamo vedere i numerosi benefici generati dai prestiti con cessione del quinto NoiPa per i dipendenti pubblici:
Non è difficile richiedere un prestito NoiPa basta avere con sé un documento di identità valido; tessera sanitaria e ultima busta paga.
La convenzione NoiPA permette inoltre di sottoscrivere il finanziamento per una durata massima di 120 mensilità con una rata che non può superare il 20% dello stipendio e nel caso in cui le esigenze dovessero cambiare può avvenire la rinegoziazione del prestito in corso modificando la rata o allungando la durata residua.
Deltagroup s.r.l. annovera un importante esperienza nel campo dei prestiti NoiPa in convenzione.
I consulenti Delta sono disponibili per fornire tutte le informazioni necessarie.
Richiedi un preventivo gratuito e senza impegno:
WhatsApp 378/3013950
pubbliredazionale
Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…
Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…
In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…
La nostra iniziativa Dillo al Ministro ha riscosso un notevole interesse fra i docenti che…
È il primo maggio e i massimi rappresentati dell’Istruzione in Italia rimarcano l’importanza del lavoro…
In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…