Da oggi fino al 16 maggio si aggiorneranno le graduatorie ad esaurimento per il triennio 2019-2021 e di nuovo si assiste alla corsa dei docenti precari per inserirsi nelle graduatorie per ottenere una supplenza annuale (al 30 giugno o al 31 agosto) oppure l’agognata nomina in ruolo.
Sulle graduatorie ad esaurimento incombe anche la questione dei diplomati magistrali, una partita ancora aperta a suon di carte bollate e sentenze di TAR e Consiglio di Stato.
Tuttavia bisogna dire che vi sono ancora alcune classi di concorso che non hanno esaurito le loro graduatorie per cui è bene che si proceda prima allo svuotamento di tutte le liste degli aspiranti docenti in attesa prima di bandire nuovi concorsi. Altrimenti in questo modo si crea un ingolfamento.
È auspicabile che vengano prima svuotate tutte le graduatorie e poi bandire nuovi concorsi per non creare situazioni paradossali e quindi contenzioso amministrativo tra le diverse procedure di reclutamento.
Mario Bocola
Qualche tempo fa abbiamo parlato della lezione all'università Bocconi della beauty influencer 28enne Giulia De…
Il panorama dei percorsi abilitanti per l'insegnamento si prepara ad accogliere importanti novità, delineate dal…
Il passaggio del Giro d’Italia da Finale Ligure potrebbe provocare influire sulla partecipazione al voto…
Come abbiamo già anticipato, il 23 maggio si svolgerà la prova preselettiva del concorso ordinario…
L'iniziativa nazionale di promozione della lettura, #ioleggoperché, ha raggiunto traguardi straordinari nell'edizione 2023, con una…
Ospite del programma "La Fisica dell'Amore" di Rai2, condotto da Vincenzo Schettini, l'attore porno Rocco…