Categorie: Generico

Professione docente al bivio

Il 13 dicembre scorso, a Cosenza, si è svolto, a cura dell’ And, il Seminario, a carattere regionale, sul tema: Professione docente al bivio. Hanno preso parte ai lavori oltre centocinquanta docenti, provenienti da tutte le province della Calabria.
Al seminario, presieduto e coordinato dal Prof. Giuseppe Spadafora, direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università della Calabria, sono state presentate interessanti e significative relazioni.
In particolare il prof.. Renato Rolli, dell’Università della Calabria, ha affrontato il tema: "Costituzione, libertà d’insegnamento e Stato giuridico". A seguire il prof. Santi Coniglio, de "La Tecnica della Scuola", su: "I rischi della professione"; il dirigente Antonio Scalcione, Presidente Consorzio Interscolastico Bruzio, su: "Stato giuridico e contratto".
Al Seminario è intervenuto l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Calabria, Saverio Zavattieri, che ha relazionato sul ruolo delle Regioni nel favorire l’acquisizione di competenze elevate e certificabili attraverso gli incentivi all’Alta formazione.
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente nazionale dell’Associazione, prof. Francesco Greco.
Il seminario ha messo in evidenza alcuni motivi di crisi della professione docente, tra cui la scarsa considerazione degli insegnanti nella società contemporanea. Né i disegni di legge di riforma dello stato giuridico dei docenti, attualmente in discussione in Parlamento, sembrano porre rimedio a questo stato di disagio della categoria..
"I due disegni di legge",
ha dichiarato il prof. Greco nel suo intervento ", pongono le premesse per far uscire la categoria docente dall’alveo dell’ omologazione impiegatizia. Un nuovo e ben definito Stato giuridico potrà favorire il superamento delle profonde sperequazioni esistenti all’interno dell’istituzione scolastica ove riforme curvate sull’asse organizzativo e gestionale hanno premiato il ruolo e la funzione degli ex presidi e degli ex segretari e determinato l’annichilimento della funzione e della condizione dei docenti. L’ And (…) ritiene, però, che i due disegni di legge debbano essere ampiamente integrati ed emendati: con maggior dettaglio devono essere definiti gli aspetti fondamentali della libertà d’insegnamento e della condizione giuridica del docente, aspetti che devono trovare la loro disciplina nella legge e non in un regolamento governativo".

Giorgio Veneziani

Articoli recenti

Procedimento disciplinare carico di Christian Raimo docente e scrittore accusato di violazione del codice etico dei dipendenti pubblici

A carico di Christian Raimo, docente di storia e filosofia a Roma, ma anche storico,…

16/05/2024

Il velo scuola? È giusto vietare di indossarlo, la religione non va ostentata: la Cedu respinge il ricorso di tre studentesse musulmane

È lecito impedire di indossare il velo a scuola: lo ha stabilito la Corte europea…

16/05/2024

Esiti mobilità docenti 2024-2025, venerdì 17 maggio saranno resi noti già nella mattinata con un avviso sulla mail registrata su Polis

Nella mattinata di venerdì 17 maggio i docenti di ruolo interessati che hanno presentato istanza…

16/05/2024

Stop al registro elettronico, l’esperimento. Un papà si lamenta: “I ragazzi non possono perdere tempo dirsi i compiti”

Qualche mese fa, a febbraio, abbiamo trattato il caso di una scuola media di Firenze,…

16/05/2024

Intelligenza artificiale, Di Meglio (Gilda): con atenei esteri che vendono titoli fasulli avremo docenti ignoranti, ben venga

Questa mattina a Milano, presso l’ISS Schiaparelli-Gramsci di Milano, si è svolto il convegno dedicato…

16/05/2024

Il Santo protettore degli insegnanti, Jean-Baptiste de La Salle, il don Milani ante litteram, ha ancora qualcosa da dirci

Riemerge in questi giorni, dalle nebbie della storia francese, un personaggio ignoto ai più e…

16/05/2024