Progetto “lauree scientifiche”, nuovi finanziamenti
Prosegue dunque il progetto che vede coinvolti il Ministero della pubblica istruzione e quello dell’università e della ricerca, che in ciascuna regione hanno costituito un tavolo di coordinamento integrato, in un contesto di dialogo e di collaborazione, con il compito, sulla base delle indicazioni nazionali, di seguire, sostenere e monitorare costantemente le azioni avviate. A questi tavoli di coordinamento, adesso, è affidato il compito di procedere alla progettazione delle nuove attività, per l’anno scolastico 2008/2009, con riferimento ai laboratori per gli studenti e alla formazione per i docenti.
Con nota prot. n. 620 del 31 gennaio 2008, il Ministero della pubblica istruzione rende noto che per quanto di propria competenza i finanziamenti destinati all’azione del progetto denominata “Orientamento e formazione degli insegnanti”, per le aree di chimica, fisica, matematica e scienza dei materiali, comprendono un milione di euro della Direzione generale per lo studente e 400.000 euro della Direzione generale per il personale della scuola. Le risorse della Direzione generale per lo studente sono state assegnate (secondo quanto contenuto nella tabella allegata alla nota dello scorso 31 gennaio) agli Uffici scolastici regionali tenendo conto degli esiti della prima sperimentazione e della percentuale di diplomati di ciascuna regione rispetto al totale. Peraltro, le somme assegnate non sono ancora state ripartite, nell’ambito delle quattro aree disciplinari interessate, in attesa che vengano predisposti i progetti. La Direzione generale per lo studente, nella suddetta nota, invita gli Usr ad elaborare un piano generale, comprensivo di tutte le azioni, che sia approvato dal tavolo regionaleentro il prossimo mese di maggio e successivamente inoltrato al Comitato scientifico nazionale per la definitiva approvazione.
Si suggerisce di dare adeguato spazio ad attività che favoriscano azioni interdisciplinari tra le discipline “storiche” del progetto Lauree scientifiche (matematica, fisica, chimica, scienza dei materiali) e di incentivare iniziative che coinvolgano in modo interdisciplinare anche altre materie scientifiche, quali statistica, informatica, biologia, ecc.
Ai direttori degli Uffici scolastici regionali si ricorda di indicare le fonti di co-finanziamento (il 20% del totale), che potranno anche essere ulteriori fondi degli stessi Usr o degli istituti scolastici, oltre che delle università, resi disponibili per questo progetto.