Home Archivio storico 1998-2013 Generico Programma Annuale 2013, incontro al Miur

Programma Annuale 2013, incontro al Miur

CONDIVIDI
L’Amministrazione ha illustrato alle organizzazioni sindacali presenti all’incontro i contenuti di una bozza di nota integrativa del Programma Annuale 2013, già definito con la precedente nota n. 8110 del 17/12/2012, che prevedeva, nella parte relativa a “eventuali integrazioni e modifiche alla risorsa finanziaria per il P.A. 2013”, la possibilità di effettuare integrazioni, tra l’altro, relativamente a:
– in generale il periodo settembre-dicembre 2013;
– la remunerazione dei servizi esternalizzati, non assicurabili mediante il solo personale interno, a causa del parziale accantonamento dell’organico di diritto dei collaboratori scolastici, per il periodo settembre-dicembre 2013;
– le scuole dove prestano servizio soggetti con contratti co.co.co., ai fini della remunerazione della loro prestazione relativa al periodo settembre-dicembre 2013;
– eventuali ulteriori somme e risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuarie.
 
Da un comunicato Snals si apprende che, tra l’altro, è stato “chiesto che la contrattazione sull’assegnazione dei fondi per il MOF a.s. 2013/2014 si svolga soltanto quando sarà chiaro il quadro della certificazione dei risparmi del Comparto Scuola, derivanti dall’applicazione dell’art. 64 della legge 133/2008” e che “anche le organizzazioni sindacali Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda Unams hanno condiviso di rinviare, per ora, l’intesa sul Mof per l’a.s. 2013/2014, accelerando, nel contempo, la certificazione dei risparmi”.
L‘assegnazione dei fondi contrattuali (Mof)) era stata  invece sollecitata dalla Flc Cgil che sottolinea “l’indisponibilità degli altri sindacati che vogliono attendere la certificazione delle economie per quantificare le risorse necessarie da destinare al recupero degli scatti 2012. Quindi, ancora una volta, parte del Mof sarà utilizzato a questo fine ed il Miur rinvia a un momento successivo la comunicazione del Mof 2013/2014”.
Conclude la Federazione dei lavoratori della conoscenza: “le scuole potranno quindi contrattare le sole economie eventualmente rimaste disponibili”.