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Programma Scuola e Competenze 2021-2027, Valditara: “Varare un piano estate, assicurare attività scolastiche tutto l’anno”

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Oggi, giovedì 14 settembre, dalle ore 11 presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito (Viale di Trastevere 76/a) si tiene la presentazione del Programma Nazionale 2021-2027 Scuola e Competenze. L’evento è trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

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Si tratta di una giornata di incontro, discussione e formazione per presentare le priorità strategiche previste dal Programma Nazionale “Scuola e competenze 2021-2027” e per diffondere i risultati e alcune esperienze più significative del PON “Scuola 2014-2020”.

Ad intervenire sono:

– Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito

– Leonardo Colucci, Vicecapo unità Italia, Danimarca e Svezia – Direzione generale occupazione, affari sociali e inclusione, Commissione Europea

– Sabine Pfisterer, Programme manager, Direzione generale della politica regionale e urbana Direzione G4 Italia, Commissione Europea

– Simona Montesarchio, Direttore generale unità di missione di livello dirigenziale generale per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Le azioni annunciate da Valditara

Ecco le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito: “Proprio a Roma con la firma del trattato del 1957 è stato deciso di rafforzare l’unità delle economie dei paesi partecipanti. Siamo ad un punto di svolta della programmazione 2014-2020 che si concludendo con alcune azioni rilevanti per le scuole, con investimenti per gli istituti tecnici e azioni per il cablaggio e la digitalizzazione degli ambienti per l’infanzia, le azioni di integrazione per gli studenti ucraini e le azioni relative a Agenda Sud”.

“I fondi sono stati stanziati sulla base dei dati INVALSI per contrastare la dispersione scolastica e rafforzare le competenze di base, retribuendo le ore aggiuntive del personale scolastico. Per alcune aree sono stati investiti 15 milioni di euro ulteriori su fondi PON. Le scuole sono state intese come hub educativi, per favorire l’azione sociale e psicologica per portare i ragazzi a scuola, con una valorizzazione delle associazioni del Terzo Settore”.

“Abbiamo ottenuto un miliardo in più rispetto al piano precedente. Abbiamo ottenuto una forte sinergia tra fondi strutturali e Pnrr, con l’esempio emblematico di Agenda Sud”.

“Sarà una programmazione che terrà conto delle raccomandazioni europee. Il nostro ministero agirà per il contrasto della povertà educativa dalla scuola primaria, ma anche con azioni per prolungare il tempo scuola, come abbiamo previsto nel Decreto Caivano, e l’implementazione delle mense scolastiche. Sarà una programmazione con una forte attenzione alla formazione di tutto il personale scolastico”.

“Ecco le azioni che posso preannunciare: vogliamo rafforzare Agenda Sud ed estendere questi interventi a quelle realtà disagiate in altre zone del Paese. Vogliamo sviluppare le azioni volte alla personalizzazione degli apprendimenti, con il docente tutor e orientatore. Vogliamo pagare le azioni di supporto in orario extracurricolare. Vogliamo realizzare un piano di formazione a partire dal personale direttivo. Vogliamo un piano per le palestre e le mense, potenziare i laboratori per avvicinare la formazione scolastica al mondo del lavoro. Vogliamo varare un piano estate: le scuole dovranno poter assicurare attività per tutto l’anno ai loro studenti, per diventare centri di aggregazione civica e sociale, nella loro autonomia. Da fine ottobre saremo operativi”, ha concluso.