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Promozione dei valori dell’olimpismo destinata alle scuole

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La Commissione europea e il Comitato internazionale olimpico hanno lanciato nel mese di settembre un’azione di promozione dei valori dell’olimpismo destinata alle scuole. Viviane Reding, membro della Commissione europea responsabile per l’educazione, la cultura e lo sport, e Jacques Rogge, Presidente del Comitato internazionale olimpico (CIO) hanno firmato verso metà del mese di settembre a Bruxelles una convenzione di cooperazione sul tema "sport, scuole e valori dell’olimpismo in Europa". Quest’azione ha l’obiettivo di promuovere i valori etici dello sport presso studenti europei. Inizialmente saranno realizzate azioni pilota con in comitati olimpici francese, olandese e italiano. Il Commissario e il Presidente del CIO hanno creato quindi un comitato consultivo che seguirà i progetti pilota e preparerà l’ampliamento di quest’azione presso tutti i 15 Paesi membri per il 2003-2004.
I giochi olimpici estivi del 2004 avranno luogo nell’Unione europea, ad Atene. Questo evento deve essere considerato come un’opportunità da cogliere per promuovere i valori educativi, sociali e culturali dello sport presso i giovani europei, nella logica della dichiarazione sulla specificità e le funzioni sociali dello sport adottata dal Consiglio europeo di Nizza (dicembre 2000). Parallelamente il CIO, di cui Jacques Rogge ha appena assunto la presidenza, intende impegnarsi per la promozione dei valori fondamentali dell’olimpismo nelle scuole.

Studenti europei tra i 10 e i 14 anni saranno i destinatari di questa azione lanciata dalla Commissione europea e dal CIO. Sono quindi un gruppo d’età sufficientemente interessato dallo sport e in grado di partecipare attivamente, con l’aiuto degli insegnanti, a progetti pedagogici concreti su nozioni quali il "fair play", i pericoli del doping o il dialogo tra le culture attraverso lo sport. Tra le attività che dovrebbero essere realizzate, si va dalla diffusione di materiale pedagogico sulla storia e i valori dell’olimpismo, che potrà essere utilizzato in vari corsi, alla creazione di un sito Internet che consenta in particolare un dialogo con atleti, ed infine all’organizzazione di "giornate olimpiche" e "settimane olimpiche" intorno a varie attività scolastiche ed extrascolastiche.

Saranno realizzati in tempi rapidi tre progetti pilota, che saranno seguiti e valutati da un comitato consultivo composto da rappresentanti dei ministeri dello sport e dell’istruzione, dei comitati olimpici dei tre Paesi all’origine dei progetti pilota, dei paesi della troïka – Svezia, Belgio, Spagna – nonché da più esperti e rappresentanti della Commissione europea e del Comitato olimpico europeo. Tale comitato consultivo potrà proporre l’ampliamento ai quindici Stati membri di quest’azione per l’anno scolastico 2003-2004, vale a dire alla vigilia dei giochi di Atene. Per il 2001 e il 2002, lo stanziamento previsto per quest’azione è pari a circa 750.000 euro, apportati dal CIO e dalla Commissione europea.

Per quanto riguarda il progetto italiano, l’azione realizzata riguarda 500 classi, per un totale di circa 10.000 alunni. Come per le altre due azioni, verrà creato materiale pedagogico che sarà distribuito agli insegnanti. Una "settimana olimpica" sarà organizzata durante i giochi olimpici invernali del 2002, e una "giornata olimpica" avrà luogo alla fine dell’anno scolastico, consentendo agli alunni di praticare vari sport olimpici.