Prova di italiano agli esami di Stato, tra conferme e sorprese

Per la tipologia riguardante l’analisi di un testo letterario, agli alunni (poco meno di 500.000) impegnati nella prima prova scritta dell’esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio di istruzione secondaria di II grado è stata proposta una poesia di Eugenio Montale, “Ripenso il tuo sorriso” da Ossi di seppia. Una tema su Montale non era previsto anche perché il poeta ligure era stato scelto per un’altra traccia tematica relativa agli esami di maturità del 2004.
Gli studenti hanno anche potuto scegliere fra le altre tipologie in cui è strutturata la prova scritta. La tipologia B (redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”) è articolata in quattro ambiti: per quello artistico-letterario l’argomento indicato è stato “La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte”; la traccia dell’ambito tecnico-scientifico ha riguardato “Quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società umana”; quella relativa all’ambito socio-economico ha fatto riferimento, almeno in parte, ad un argomento molto dibattuto in questi giorni, visti i drammatici e ripetuti incidenti sul lavoro, talvolta mortali: “Il lavoro tra sicurezza e produttività”; per l’ambito storico-politico, infine, l’argomento proposto è stato il seguente: “60 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Un bilancio dei suoi valori attuali e del suo rapporto con la società italiana” (la traccia sulla carta costituzionale era ampiamente prevista alla vigila proprio per la ricorrenza del sessantesimo anniversario).
Il tema di argomento storico (tipologia C) ha riguardato “Cittadinanza al femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del ‘900”; ai maturandi è stato richiesto di illustrare i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico, sociale, culturale).

Infine, il tema di ordine generale (tipologia D) ha preso in esame le nuove modalità di comunicazione giovanile: “Comunicare le emozioni, un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail”.
Per prendere visione anche dei documenti di riferimento proposti per le varie tracce tematiche, riportati sul sito del Ministero dell’istruzione, cliccare sul link.