Attualità

Quindicenne spruzza peperoncino in classe, tre studenti ricoverati. La dirigenza: non è stata una bravata, errore in buona fede

Fioccano gli incidenti e gli episodi di violenza che hanno luogo a scuola. Stavolta le vittime sono degli studenti che sono finiti all’ospedale in seguito ad un evento che sembra alquanto surreale.

Come riporta l’Ansa, tutto è successo in un istituto tecnico di Treviso. Qui uno studente, di 15 anni, ha usato uno spray al peperoncino in classe. A causa delle inalazioni e delle irritazioni tre compagni dell’adolescente sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Stavolta non si sarebbe trattato di bullismo

Inizialmente si è pensato all’ennesima bravata o, magari, ad un altro episodio di bullismo. A commentare l’accaduto è stata però la dirigenza della scuola, che ha fatto chiarezza. A quanto pare si sarebbe trattato di un episodio totalmente casuale che ha avuto dei risvolti assurdi.

Ecco come sarebbero andate le cose secondo la ricostruzione della dirigenza. Il ragazzo non avrebbe spruzzato il peperoncino di proposito ma per errore, cercando nello zaino di una ragazza che frequenta lo stesso istituto un inalatore per il trattamento dell’asma, su richiesta della stessa giovane. Lo studente, per cercare il farmaco nella borsa della compagna al fine di portargliela alle toilette, avrebbe estratto anche una bomboletta di spray al peperoncino premendone accidentalmente l’erogatore.

Violenza nelle scuole all’ordine del giorno

Tutto ciò è avvenuto in un periodo in cui, praticamente ogni giorno, si sente parlare di episodi di bullismo o di violenza tra compagni di classe. Basta pensare all’alunno al quale è stata conficcata una matita in volto, accusato di essere un secchione; o, ancora, alla rissa in classe in un istituto di Aversa, durante la quale una ragazza è stata scaraventata contro il muro tra schiaffi e spinte da parte di un compagno di classe, nella totale indifferenza degli altri alunni presenti, intenti più che altro a riprendere la scena per postare tutto sui social.

Redazione

Articoli recenti

Asia sud-orientale, il caldo ferma le lezioni frontali: 33 milioni di studenti casa

Le recenti incursioni degli anticicloni - oceanico, indiano o africano - stanno comportando sempre più…

29/04/2024

Sempre più coding nelle scuole, ecco i benefici per i ragazzi

Lo studio del coding è sempre più importante nelle scuole perché sviluppa la capacità di…

29/04/2024

Scuola in carcere: perché votare la lista COBAS SCUOLA alle elezioni CSPI del 7 maggio

Il CESP, associazione culturale fondata dai COBAS nel 1999, ha dato vita, nel 2012, alla La…

29/04/2024

Vannacci classi separate, Bebe Vio: “Mi sembra senza senso. I docenti di sostegno sono utili anche chi non ha disabilità”

In questi giorni l'opinione pubblica si sta concentrando sulle recenti esternazioni del generale Roberto Vannacci,…

29/04/2024

L’I.A. che potrebbe cambiare la scuola: ecco la maestra Genia

Si chiama maestra Genia e sarebbe nata da un comando che gli sviluppatori hanno impresso all’intelligenza…

29/04/2024

Lavoro estivo per studenti: ok del ministero del lavoro

"Legacoop Romagna accoglie con favore la possibilità che gli studenti minorenni delle superiori siano impiegati…

29/04/2024