“Il governo volta nuovamente le spalle agli insegnanti vittime della legge Fornero, i cosiddetti Quota 96, dimostrando che non ha nessuna intenzione di stanziare risorse per trovare una soluzione a questa ingiustizia. Eppure le coperture ci sono e il Movimento 5 Stelle le aveva indicate chiaramente in un emendamento alla Legge di Stabilità”. Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle, in merito ad un emendamento sui Quota 96 dichiarato inammissibile.
“Se si calcolano le risorse spese per stipendio e contributi Inps – continua il M5S -, mandare in pensione questi insegnanti, che hanno già maturato i requisiti necessari, costerebbe meno rispetto al tenerli in attività. Inoltre in questo modo si agevolerebbe quel turn over che tutti invocano nella scuola. Il nuovo, ulteriore, ‘no’ del governo non è dunque dovuto a una questione di spesa o di coperture, ma a una scelta politica incomprensibile e vergognosa. Oltretutto, segnaliamo un atteggiamento schizofrenico da parte del governo, che prima accoglie il nostro Odg sui Quota 96 per poi fare muro sul nostro emendamento, identico nel contenuto”.
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