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Recita natalizia con canti e musiche in lingua dei segni in una scuola di Taranto: “Il Natale risuona nelle orecchie di tutti”

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All‘Istituto Moro di Taranto, il Natale risuona nelle orecchie di tutti. Anche di chi non ha l’udito. Si fa infatti festa pensando a chi è meno fortunato.

Nel cortile del plesso di via Lazio, che ospita la scuola secondaria e alcune quinte classi della primaria, giovedì 21 dicembre, a partire dalle ore 9, farà tappa “Il Sapore del Natale tarantino 2023”, l’evento organizzato in diversi istituti della città dall’associazione “Tutto intorno a noi”, presieduta da Michele Elmo. Ma dagli studenti dell’IC Moro è partita un’idea che arricchirà la festa: celebrare il Natale per quello che davvero rappresenta, ovvero un’occasione per dimostrare vicinanza e solidarietà anche verso chi lo vive da una prospettiva diversa.

L’impegno della dirigente scolastica

“E’ per questo motivo – spiega la preside Loredana Bucci – che abbiamo pensato di concludere le attività programmate nel nostro istituto in occasione della Giornata internazionale delle persone con Disabilità con una festa che potesse davvero coinvolgere tutti. Quest’anno, la ricorrenza ha come tema ‘Sentiamoci meglio’ e pone l’attenzione sulle persone con sordità. La Giornata internazionale, nata nel lontano 1981, ha infatti lo scopo di promuovere una più efficace e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenendo la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e combattendo qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Per questo i nostri insegnanti hanno organizzato dal 4 al 20 dicembre una serie di attività diversificate per riflettere insieme a tutti gli alunni, dai piccoli dell’infanzia, passando per gli studenti della primaria, fino ad arrivare a quelli della secondaria, sull’importanza di valorizzare ogni diversità. Vogliamo far emergere nei nostri alunni la consapevolezza di poter essere sempre e dovunque, al di là di ogni barriera e pregiudizio, protagonisti di un mondo sempre più complesso e sfidante, e, soprattutto della loro vita”.

Coordinati dal dipartimento Inclusione dell’IC Moro, rappresentato da Flora Ingenito, Lucia Mastronardi, Serena Olivieri, Antonella Recita e Cristina Spaziani, e con l’ausilio del professor Francesco Mignogna, gli studenti hanno lavorato in queste giornate ad un video sulle note di “All I want for Christmas is you” e di “Jingle bell rock” eseguiti in Lingua dei segni. Canti e coreografie, diretti dai prof di Musica Lucrezia Costantino e Angelo Losasso, saranno riproposti anche in occasione della festa quando tutti, vestiti di rosso, si uniranno agli auguri di Buon Natale nel linguaggio dei segni.

L’obiettivo della festa di Natale

Ci saranno anche tanti ospiti e figure istituzionali che rivestono ruoli fondamentali sul territorio, oltre che numerosi genitori, che rappresentano il grande cuore della straordinaria comunità educativa dell’IC Moro.

L’iniziativa ha subito trovato il favorevole consenso di Angelo Raffaele Cagnazzo, presidente nazionale dell’Ens, l’associazione delle persone sordomute, nonché tarantino, invitato a scuola per l’occasione.

“Per essere protagoniste – dichiara Cagnazzo – le persone con disabilità devono poter vivere autonomamente e partecipare attivamente a tutti gli ambiti della vita. La strada per abbattere ogni barriera è ancora lunga, ma con Giornate ed iniziative come questa, che servono sia a sensibilizzare sulle problematiche sia a promuovere una nuova narrazione della disabilità, ci avviciniamo alla meta della piena inclusione”.

Parole con le quali è d’accordo la dirigente, la quale sottolinea: “Da sempre il nostro istituto comprensivo ha come obiettivo la valorizzazione di tutti e di ciascuno, e sensibilizza gli alunni alla disabilità e alla diversità, come ricchezza e “speciale normalità” in un’ottica di inclusione autentica”.

La festa di Natale vuole in primis rafforzare ulteriormente il senso di comunità attraverso le tradizioni, la magia, e, soprattutto, lo spirito di questo momento. Le classi di tutti e tre gli ordini di scuola saranno perciò coinvolte anche dall’associazione “Tutto intorno a noi” in balli e canti natalizi, oltre che nella degustazione di pettole, distribuite gratuitamente dal panificio Magna Grecia di Taranto.