Reclutamento docenti: e se lo facessero direttamente le scuole? Parliamone

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Sul tema del reclutamento dei docenti parliamo con Marco Bollettino, dirigente scolastico nel liceo “Gramsci” di Ivrea, è intervenuto di recente con un capitolo pubblicato nel volume curato da Paolo Fasce “Scuola: giuro di dire tutta la verità”.

L’articolo di Bollettino è provocatorio a partire dal titolo: “E se fossero le scuole a reclutare i docenti?”

Spiega Bollettino: “Ma sì, forse il titolo è un po’ una provocazione, o una utopia o un desiderio; non lo so, ma sta di fatto che già oggi le scuole reclutano una buona parte dei docenti a tempo determinato assumendoli all’inizio dell’anno per contratti che vanno fino al termine delle attività didattiche”

“Partiamo però da un’altra considerazione – aggiunge – fino ad ora i concorsi nazionali non sono riusciti a risolvere il tema del precariato; si potrebbe pensare che sarebbe sufficiente una buona programmazione dei posti per affrontare la questione ma temo che non sia così”.

Facciamo un esempio…

“Pensiamo soltanto alle discipline Stem: ci sono stati due concorsi ordinari più un concorso straordinario e nonostante questo in molte province i posti non sono stati coperti tutti”.

E allora?

Il punto è che forse dobbiamo proprio cambiare modalità e partire dalle scuole. Attenzione, però: far reclutare i docenti dalle scuole docenti significa che siano le scuole a scegliere i docenti e men che meno che lo possano o lo debbano fare i dirigenti.

Ma allora qual è la proposta?
La risposta nel video che vi proponiamo