Le organizzazioni sindacali Anp, Cgil, Cisl, Cobas, Gilda, Uil, Snals, Ugl hanno firmato un appello che mira a promuovere e realizzare, tra le altre iniziative, entro la fine delle lezioni, un referendum consultivo sulla riforma.
Tale referendum, da indire su scheda unica in tutte le scuole italiane, in particolar modo nelle scuole primarie e secondarie di primo grado interessate dal decreto n. 59 del 19 febbraio 2004, deve essere affidato alla legale rappresentanza sindacale a livello di istituto scolastico, cioè alla Rsu eletta nell’ambito delle varie scuole.
Il referendum, pur registrando solo il pronunciamento dei lavoratori della scuola, è da ritenersi un atto di alto valore democratico e di forte impatto politico. I risultati renderebbero chiaro ed inequivocabile il giudizio dei "soggetti esperti" che dovrebbero, con il loro lavoro, creare le condizioni per la realizzazione della riforma.
È online la banca dati del ministero dell'Università che contiene 3500 quesiti del test di…
La docente e scrittrice Valentina Petri è stata intervistata ai microfoni di Io Donna in…
«Non ci sarà una scuola in meno in Italia. Chi aveva il proprio edificio scolastico…
Usare i social Network fin da bambino riduce le prestazioni scolastiche ed ha un impatto…
Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…
Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…