Home Attualità “Remi di rime”, la raccolta che intreccia poesie e filastrocche

“Remi di rime”, la raccolta che intreccia poesie e filastrocche

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Remi di Rime della poetessa Cinzia Pitingaro, edito da Edizioni Smasher, è una raccolta di poesie e filastrocche il cui titolo è un gioco di parole, un calembour basato sulla omofonia delle parole che accosta l’esercizio delle rima a quello dei remi. Si vuole attirare l’attenzione del lettore sul fatto che nella poesia e nella filastrocca è importante l’uso delle rime che richiede un allenamento e la parola “ Remi” evoca il movimento ritmico dei remi per avanzare, per procedere con forza e vigore nella direzione voluta. E Cinzia Pitingaro, che padroneggia anche la poesia dialettale e il giapponese haiku, mette in evidenza la forza evocativa della scrittura, della fantasia e immaginazione, un esempio formativo soprattutto per i ragazzini, per gli studenti.

Diversi sono gli ambiti trattati: il tempo, l’acqua, gli elementi linguistici, l’ambiente, la matematica, la natura, la libertà la solidarietà, il Natale, la guerra e la pace. Ad aprire il testo è la “Filastrocca della poesia” in cui i due ambiti s’intrecciano facendo della poesia una filastrocca per dar voce al buonumore, alle emozioni, alla fantasia e quindi far comprendere l’importanza del messaggio poetico. Sono presenti momenti didattici il cui obiettivo è quello di spronare, motivare i discenti e facilitare l’apprendimento attraverso riflessioni, richiami, attività e curiosità. Sono affrontati con precisione e accuratezza gli elementi linguistici dalla grafia, i tempi verbali ai falsi alterati, ai sinonimi e contrari ecc. , che possono essere causa di errori di scrittura e sicuramente l’utilizzo della filastrocca, facilita la memorizzazione delle regole.

Significativo è quella sull’uso del congiuntivo che dà spesso problemi di applicazione” E non dirmi “se potrei…” perché so che impazzirei…E’ un errore madornale! ”La poetessa Cinzia riesce quindi a focalizzare le principali difficoltà che gli alunni incontrano anche in ambito matematico e li porta a riflettere sull’importanza della cultura per un mondo migliore” Per ogni paese o città vorremmo un teatro e, chissà, magari più sale lettura, più luoghi d’incontro e cultura”.

Vengono evidenziati inoltre i valori sociali come l’umiltà, la solidarietà, il rispetto del diverso, la libertà ecc. La forma poetica è ritmata in cui abbondano assonanze, allitterazioni, enumerazioni, similitudini e metafore, anafore, rime diverse e un lessico preciso e pertinente agli argomenti presi in esame che facilitano la memorizzazione e l’apprendimento. Il tema del tempo, “C’è un tempo per ognuno”.. C’è un treno immaginario”,  presentato anche attraverso le stagioni, favorisce la riflessione sul passare del tempo per costruire “il mio mondo immaginario”. Alla ricorrenza del Natale sono dedicate filastrocche e poesie in cui si evincono l’amore, la pace , la solidarietà per i bisognosi, i sofferenti e la speranza di un mondo senza confini favorendo l’immaginazione e la creatività. ”Quest’anno nascerò sopra un barcone….su una panchina fredda alla stazione…Quest’anno nascerò con la speranza che il mondo abbia orizzonti e non confini”. Le riflessioni sono imperniate anche sui comportamenti , sulle azioni come il bullismo, la violenza sulle donne “Una donna non si tocca”, la guerra “Sia pace e non più guerra”. Remi di rime è quindi un valido strumento didattico che stimola, attraverso la filastrocca e la poesia, l’apprendimento di elementi fondamentali, di concetti in ambiti diversi sviluppando la fantasia e la creatività e favorendo il piacere, la passione di apprendere a cui contribuiscono le illustrazioni , i colori inerenti ai contenuti trattati, la grafica e l’impaginazione….scoprire per amare e la poesia e scrivere anche poesie.

Maria Genchi