Sta già facendo discutere la sortita odierna di Matteo Renzi che ha dichiarato: ”Continuano a parlare dello Stretto di Messina, ma io dico che gli otto miliardi li dessero alle scuole per la realizzazione di nuovi edifici e per renderle piu’ moderne e sicure”.
Il sindaco di Firenze si è espresso in questo parlando a Sulmona, sua prima tappa del tour abruzzese per le primarie del Pd.
Adesso si aspettano le reazioni, soprattutto dall’interno del suo stesso partito che sulla questione dell’edilizia scolastica si è già pronunciato in diverse occasioni nelle ultime settimane: si va dall’idea della senatrice Bastico di destinare il 5 per mille a interventi di edilizia scolastica fino ad altre iniziative della presidente della Commissione Cultura della Camera, onorevole Ghizzoni.
Vedremo nelle prossime ore se il “sasso” gettato nello stagno da Renzi servirà a qualcosa o se verrà liquidato con un semplice “impossibile” oppure con un più raffinato “il problema è un altro”.
La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…
L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…
In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…
La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…
Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…
In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…