Era uscito per andare a scuola come tutti i giorni, invece, poco dopo il suono della campanella, è stato trasportato in ospedale, dove ora è ricoverato per accertamenti con il naso rotto, diverse contusioni e ferite al volto. E’ l’assurdo epilogo di un giorno di scuola di uno studente romano, protagonista di una rissa tra compagni di scuola. Una lite nella quale sono poi rimasti coinvolti anche i genitori dei ragazzi, intervenuti per difendere le ragioni dei rispettivi figli con gli insegnanti. E’ successo questa mattina all’orario d’entrata. Appena arrivati in classe alcuni ragazzi hanno cominciato a litigare e in un lampo si è passati dalle parole ai fatti. Sono volati schiaffi, pugni e sedie. Il sedicenne è stato soccorso da un’ambulanza del 118 chiamata dagli insegnanti. Ha perso molto sangue e i medici del pronto soccorso del policlinico Casilino hanno preferito ricoverarlo in osservazione per un giorno. Dopo la rissa tra ragazzi, la scuola come se non bastasse è diventata teatro anche di un’animata discussione tra i genitori degli studenti coinvolti nella lite, chiamati dagli insegnanti. Per placare gli animi è dovuta intervenire la polizia
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