Categorie: Generico

Sciopero del 18 marzo, ci sarà anche la Gilda

Il 18 marzo la Flc-Cgil non sarà l’unico sindacato a scioperare: a fianco dell’organizzazione guidata da Mimmo Pantaleo ci sarà anche la Gilda degli insegnanti. A dire il vero c’è ancora una possibilità che ciò non avvenga: il 4 marzo, alle 9,30, i dirigenti della Gilda si incontreranno con quelli dell’amministrazione pubblica per il tentativo obbligatorio di conciliazione. Ma l’esito, negativo, è praticamente scontato: “possiamo dire sin da adesso che il tentativo di conciliazione non avrà l’esito che speriamo – dice Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda – e siccome la legge di regolamentazione sullo sciopero non ci dà molti spazi non abbiamo nessun problema a scendere in piazza nello stesso giorno prescelto dalla Flc-Cgil”.
Anche perché le motivazioni di fondo della protesta, eccetto la richiesta su cui insiste la Gilda di realizzare una contrattazione dei docenti separata rispetto a quella degli Ata, sono pressoché le stesse: “ad iniziare dai tagli agli organici – dichiara Di Meglio – che non garantiscono né la necessaria continuità didattica, né il tempo scuola richiesto dalle famiglie. Basta guardare le promesse del Ministro Gemini sul tempo pieno: ad oggi a quanto ci risulta non ci sono nuove scuole o classi che faranno tempo pieno. La realtà è che sinora dal Ministro è stata fatta solo della propaganda. Ma i veri fatti sono altri – continua il sindacalista – e ci dicono che la situazione nella scuola primaria, come quella dell’infanzia, è assai complicata. Io sono un insegnante elementare e conosco bene certe dinamiche: non bastano i comunicati stampa per sovvertirle”.
Inevitabile, quindi, il ricorso allo sciopero, del resto annunciato già la scorsa settimana con l’avvio dello stato di agitazione. “Tra qualche giorno – dice il suo coordinatore – arriverà la mazzata sugli organici ed io come potrò guardare in faccia i miei iscritti e colleghi?”.
Intanto anche dai sindacati Confederali, in rotta di collisione con la Flc-Cgil, torna la disponibilità al confronto: “Abbiamo un progetto che intende realizzare una ‘buona scuola’ – ha detto il 3 marzo il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, durante un congresso sindacale a Roma – ed intendiamo realizzarlo con gli altri sindacati. E’ vero, l’unita si rompe quando un sindacato (il riferimento alla Flc-Cgil sembra palese ndr) non svolge più il proprio ruolo, ma fa prevalere quello politico. Ma torneremo ad essere unitari, come è sempre stato: è così, uniti, che – ha sottolineto il leader Cisl Scuola – abbiamo raggiunto e vinto tante battaglie”. Primi segnali di disgelo?
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concerto 1 maggio, BigMama ai giovani: “Ci portano pensare che i voti debbano essere sempre alti, ma fallire aiuta”

Ieri, come ogni primo maggio, festa dei lavoratori, si è tenuto il consueto "concertone" a…

02/05/2024

Al ‘Festival del Premio Letteratura Ragazzi’ sono gli studenti che votano il libro più bello

È iniziata a Cento, in provincia di Ferrara, il 29 aprile scorso, e si concluderà…

02/05/2024

Classi separate per disabili, le parole del generale Vannacci per il Codacons sono da reato penale: esposto in 104 procure

Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…

01/05/2024

GPS 2024-2026, l’algoritmo che scavalca gli aspiranti in caso di preferenze mancanti sarà lo stesso dei bienni già trascorsi

Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…

01/05/2024

Una poesia per il 1° maggio

In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…

01/05/2024