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Sciopero scuola 24 maggio, motivi: si chiedono buoni pasto per docenti e riconoscimento del lavoro usurante

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Per oggi venerdì 24 maggio, è stato proclamato uno sciopero relativo al comparto istruzione e ricerca da CSLE, Confederazione Sindacati Lavoratori Europei e da Saese. Coinvolto il personale docente e ATA a tempo determinato e indeterminato scuole pubbliche, comunali e private. Lo ha comunicato una circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito dello scorso 17 maggio.

Sciopero scuola 24 maggio, motivazioni di Saese

Il Saese, come riportano le motivazioni ufficiali dello sciopero, chiede di prendere in considerazione le proprie osservazioni sulla dieta del gruppo sanguigno, con l’intenzione di sensibilizzare la comunità scolastica sull’importanza della cura della propria salute alimentare e fisica in generale.

Sciopero scuola 24 maggio, motivazioni di Csle

Csle chiede invece un aumento più oneroso adeguato allo standard europeo, riconoscimento buoni pasto come ai dipendenti del MIM, estensione del lavoro usurante a tutti i lavoratori delle scuole di ogni ordine e grado, immediata ispezione in tutte quelle scuole dove i DS assumono decisioni illegali nei confronti del personale, introduzione della figura dello psicologo esterno nelle strutture scolastiche dedicate al personale che ne richiede la prestazione.

Sciopero scuola, l’ultimo si è svolto il 9 maggio

L’ultimo sciopero della scuola si è svolto il 9 maggio, prganizzato da Cobas Scuola Sardegna, Unicobas scuola e università, Usb PI e Cobas-Comitati di Base della Scuola. Lo sciopero è stato proclamato contro i quiz Invalsi e la “delirante didattica delle ‘competenze’ addestrative, il presunto ‘merito’”, contro la scuola della digitalizzazione selvaggia e lo sperpero dei denari del PNRR, l’autonomia differenziata, il dimensionamento scolastico, l’ultimo CCNL Scuola, il “tutoraggio” degli insegnanti, la riforma in tema di reclutamento e formazione, il vincolo triennale e contro tutte le guerre.