Attualità

Scuola Lombardia, l’80% del personale scolastico è vaccinato

Quattro insegnanti su cinque, in Lombardia, risultano vaccinati. È il dato confortante che la Regione presenta ad un giorno (mercoledì 7 aprile) dal rientro in classe (fino alla prima media). I numeri dicono che tra il personale scolastico 176mila su 221mila aderenti, dunque l’80% ha effettuato la prima dose.

Per il richiamo del vaccino AstraZeneca servono invece tre mesi, rinviando all’estate l’appuntamento per la vaccinazione completa. In ogni caso, anche con la sola prima inoculazione, gli effetti dovrebbero vedersi. Secondo gli esperti, Pfizer ad esempio, ha già ridotto i contagi tra il personale sanitario e gli ospiti delle Rsa. Il personale scolastico dovrà comunque seguire le istruzioni anti-Covid poiché la prima dose non esclude il rischio di contagio.

Le nuove regole dettate dalla Regione Lombardia entreranno in vigore da domani, mercoledì 7 aprile.

Le regole anti-Covid

In caso di contagio da variante del virus, l’Ats proporrà un tampone molecolare anziché quello rapido e si andrà a ritroso di 14 giorni cercando chi è entrato in contatto con il contagiato. Mentre per i contatti stretti si considerano i due giorni precedenti il tampone o l’inizio dei sintomi. La quarantena per i contatti stretti durerà 14 giorni, l’Ats proporrà un tampone alla fine di questo periodo. Non sarà possibile terminare la quarantena dopo 10 giorni.

Qualora si trovi un alunno positivo nelle scuole elementari, medie e superiori, sono considerati stretti tutti i suoi compagni mentre i docenti, pur non considerati come contatti, vengono sottoposti a un tampone molecolare e in attesa del risultato continuano a lavorare.

Per quanto riguarda i nidi e le scuole dell’infanzia, in caso di positivi, è prevista la quarantena degli alunni.

In caso di docente positivo, tutti i suoi alunni sono considerati contatti. In caso di un secondo caso di docente positivo delle stesse classi dell’insegnante contagiato, scatta la quarantena per tutti i docenti della classe (in quanto identificati come contatti stretti).

Mentre il positivo può tornare in classe se guarito (con l’attestazione del medico), i contatti rientrano invece dopo 14 giorni in assenza di sintomi.

C’è poi il caso che può riguardare la chiusura di tutta la scuola. Ovvero quando almeno il 30% delle classi sia coinvolto da almeno un contagiato. A quel punto si può valutare il passaggio in Dad per tutti e uno screening di massa. In caso di 50% invece si passa automaticamente alla Dad e alla quarantena per tutti gli alunni e i docenti.

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Daniele Di Frangia

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