
Una scuola secondaria di primo grado e il Centro Giovani di Beinasco, alle porte di Torino, sono stati imbrattati la scorsa notte con scritte No Vax. A denunciare l’accaduto è l’amministrazione comunale, che condanna con fermezza l’episodio.
“È un atto di estrema gravità,” ha dichiarato il sindaco, come riporta Ansa. “Queste scritte volgari, violente e intimidatorie colpiscono non solo beni comuni, ma tentano di minare un luogo fondamentale per la crescita culturale e sociale dei nostri ragazzi. È un’aggressione vile che ferisce l’immagine della nostra città e tenta, con metodi indegni, di compromettere il ruolo cruciale della scuola, spazio sacro del sapere e del confronto per le nuove generazioni”.
Il primo cittadino ha sottolineato che, pur difendendo sempre la libertà di espressione, ciò che è accaduto non può essere considerato un atto democratico: “Non si tratta di pluralismo, ma di puro vandalismo. Questi gesti incivili mancano di rispetto al bene comune e costringono la comunità a destinare risorse per riparare i danni, sottraendole a progetti utili e costruttivi”.
L’amministrazione ha espresso pieno sostegno alle indagini in corso, con l’auspicio che i responsabili vengano identificati e chiamati a rispondere delle proprie azioni. Il sindaco ha infine ribadito l’impegno di Beinasco nel tutelare i luoghi di crescita e cultura per le future generazioni.