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Servizi prestati da Ata e Itp transitati dagli Enti locali

I sindacati confederali hanno diffuso il seguente comunicato: “Le segreterie nazionali della Flc Cgil, della Cisl Scuola e della Uil Scuola denunciano l’iniziativa del Governo che ha inserito nel testo della Finanziaria 2006, su cui sarà posta la fiducia, l’emendamento 149 – quater con il quale si vuole cancellare il diritto acquisito dei lavoratori Ata ex enti locali trasferiti allo Stato, con la Legge 124/99, di ottenere il riconoscimento dell’anzianità del servizio prestato in dipendenza degli Enti locali.
Con tale emendamento il Governodefinisce una interpretazione autentica del comma 2 dell’art. 8 della Legge 124 con effetti retroattivi che annulla tutti i procedimenti pendenti presentati davanti alla magistratura per ottenere il riconoscimento dell’anzianità di servizio. Diritto già costantemente riconosciuto da molteplici sentenze della Corte di Cassazione che hanno dato ragione ai ricorsi presentati dai lavoratori e torto al Miur che si oppone da anni.
Tale norma, qualora venisse approvata, oltre al taglio delle retribuzioni dovute ai lavoratori, sancirebbe un trattamento retributivo disparitario tra gli stessi, stravolgendo iprincipi stabiliti dalla Legge 124 per il trasferimento allo Stato del personale Ata.
Si tratta di un provvedimento discriminatorio e di dubbia costituzionalità che il sindacato contesterà a tutti i livelli sia in sede sindacale che in sede giudiziaria”.
I sindacati confederali, che sull’argomento in questione chiedono il ritiro dell’emendamento alla Finanziaria, hanno anche intrapreso un’iniziativa a difesa della retribuzione degli amministrativi incaricati Dsga. Infatti, “a seguito delle segnalazioni pervenute sul trattamento retributivo disparitario adottato, da alcune amministrazioni territoriali, nei confronti degli Assistenti amministrativi incaricati di sostituire il Dsga, ai sensi dell’art. 11 bis del Ccni”, Flc Cgil, Cisl-scuola e Uil-scuola hanno sollecitato un incontro al Miur, richiedendo il rispetto delle norme previste dal Ccnl.
Peraltro, il 22 dicembre scorso, il Senato, in sede di varo della Finanziaria 2006, ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a ripristinare il diritto dei suddetti lavoratori Ata ed Itp della scuola ad avere il riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, dei servizi maturati negli Enti di provenienza.
Redazione

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