Per quanto concerne gli standard di servizio le nuove regole (Uni 11034) si applicano ai nidi d’infanzia (per bambini da 0 a 3 anni), alle scuole materne (3-6 anni di età) e ai centri d’infanzia che coprono l’intera fascia di età da 0 a 6 anni. Pertanto, circa 20.000 strutture pubbliche e private dovranno predisporre un piano annuale di attività ricreative e di aggregazione sociale per favorire un equilibrato sviluppo psico-fisico dei bambini. Per i bimbi iscritti dovranno esserci appositi spazi per le attività di gruppo, per il riposo, per i servizi igienici, per la cucina (nel caso sia previsto il servizio mensa).
Le norme varate dall’Uni potranno essere estese anche ai "servizi integrativi dell’infanzia", strutture che hanno un ruolo di supporto ai nidi e centri d’infanzia, svolgendo analoghe attività ludiche e culturali.
E’ anche prevista la presenza di una figura familiare che possa affiancare il bimbo nelle prime fasi di ambientamento e di un educatore di riferimento sia per i genitori che per lo stesso bambino. Per alcuni collaboratori di asili, "nidi aziendali" e scuole materne saranno richieste, pertanto, esperienze educative e specifiche competenze gestionali che necessitano di diploma o di laurea a indirizzo socio-pedagogico.
Per tutelare la salute ed un armonioso sviluppo del bambino, sono stati fissati standard anche in relazione agli arredi scolastici. Ad esempio, per permettere una corretta posizione dei piccoli allievi durante le lezioni, le norme Uni Env 1729-1 e Uni Env 1729-2 stabiliscono, in particolare, che banchi e sedie devono essere commisurati alla statura degli alunni. Ma non basta che gli arredi soddisfino determinati criteri ergonomici: è necessario, infatti che siano affidabili dal punto di vista della sicurezza. Tra i requisiti richiesti, quello di avere angoli e bordi arrotondati per evitare eventuali infortuni.
Sedie e banchi dovranno essere sottoposte ad alcune verifiche di laboratorio e superare le prove di stabilità, di resistenza, di caduta e d’urto. I banchi e le sedie che avranno dimostrato affidabilità riporteranno il nome o il marchio del fabbricante e il numero della norma Uni di riferimento: ciò consentirà, oltretutto, che siano facilmente riconoscibili da parte degli insegnanti e dei genitori.
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