Categorie: Generico

Sospendete le prove Invalsi!

“La rilevazione degli apprendimenti degli alunni da parte dell’Invalsi va sospesa”: lo chiedono i sindacati confederali della scuola della Regione Piemonte in una lettera inviata al Ministro e al Direttore Regionale Anna Maria Dominici.
Ma perché un’iniziativa di questo rilievo non coinvolge le segreterie nazionali ?
Forse i sindacati nazionali la pensano diversamente (o forse non riescono a trovare fra di loro un accordo su questo punto); ma può anche darsi che l’iniziativa piemontese sia proprio il tentativo di estendere in tutta Italia la protesta contro i test dell’Invalsi.
Le motivazioni addotte per sostenere la richiesta sono molteplici.
Innanzi tutto, sostengono i sindacati, mancano alle scuole informazioni precise sul tipo di apprendimenti che vengono valutati; non è chiaro, infatti, se le prove si riferiscano agli obiettivi di apprendimento dell’anno o del ciclo precedente o a quelli da acquisirsi nell’anno in corso.
Per quanto riguarda la secondaria di secondo grado le prove sono uguali per i diversi indirizzi mentre, secondo i sindacati, una maggiore articolazione rende i risultati più significativi.“Ma le questioni più rilevanti – sottolineano i sindacati – riguardano l’inserimento di questa procedura di valutazione del sistema all’interno della progettazione didattica delle singole scuole”.
Per poter praticare la valutazione di sistema e l’autovalutazione le scuole avrebbero bisogno per esempio di una robusta attività di formazione.
La rilevazione dell’Invalsi, sempre secondo i sindacati, scatenerebbe inevitabilmente la competizione fra i team docenti di classi parallele e, soprattutto, potrebbe essere usata “a fini politici per sostenere questo o quel progetto di riforma della scuola”.
Sotto accusa sono anche le procedure lente e complicate che fanno sì che la restituzione dei risultati alle scuole avvenga dopo un periodo di tempo tale da rendere vani i risultati stessi.
L’analisi svolta dai sindacati porta ad una conclusione obbligata: non sussistono al momento le condizioni per procedere ad una rilevazione generalizzata degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.
Cgil, Cisl e Uil del Piemonte chiedono perciò al Ministro di “sospendere la somministrazione generalizzata delle prove e investire tutte le risorse possibili per costruire le condizioni affinchè la valutazione di sistema divenga una risorsa e non una limitazione per la scuola del nostro Paese”.
Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024