Categorie: Ordinamento

Spostare solo l’1% delle spese militari per l’istruzione: è possibile?

Al di là delle spese eccezionali, come per gli F35, noi spendiamo per la difesa una cifra non confrontabile rispetto a quella stanziata per la ricerca.
1. Allora il punto è: nel nostro futuro prossimo venturo che cosa si profila all’orizzonte?
2. Ci stiamo preparando a qualche guerra, o vogliamo spingere sul mondo dell’istruzione, della scuola, della ricerca?
3. I numeri, impietosi, parlano chiaramente a favore della prima ipotesi. Abbiamo veramente bisogno di otto milioni di baionette?
4. Sarebbe così difficile, per un ministro avveduto, chiedere che l’1%, dico l’1%, fosse spostato, ogni anno e per un decennio, dalle spese militari alla ricerca?
5. Dobbiamo vincere qualche guerra, di cui al popolo bue non è data notizia?
6. Siamo una piccola potenza ridicola, tollerata appena da chi tiene in mano la cloche, gli USA. E allora si passa dal patetico al ridicolo. Perché non toccare i privilegi dei militari, che sarebbe facile dimostrare essere incomparabili con quelli dei professori?
7. Ma allora, siamo un paese di guerrafondai o di imbecilli?
8. Che futuro vogliamo immaginare per i nostri figli?
9. Dobbiamo addestrarli a una ipotetica guerra con San Marino (non ce l’ho con loro, ma mi pare siano gli unici con cui abbiamo qualche chance), o magari fargli studiare un po’ di chimica in più?
10. Vogliamo sperare che un’ora nuova si manifesti sui colli fatati di Roma?
L’impero romano ci mise mezzo millennio a disfarsi; e il succo era semplice e prevedibile: nessuno, con la pancia piena, aveva alcuna intenzione di rischiare la vita per difendere l’orticello di casa. Noi siamo forse ancora più in là. Manteniamo pure una pletora di colonnelli che fanno la guerra sui simulatori software, così stanno buoni. Quale sia il loro sapere è facilmente immaginabile.
Se è questo il nostro futuro, benissimo. Gli italiani, con la pancia piena, almeno per una parte cospicua della popolazione, sono pronti e motivati. Ma di fare la guerra non ci pensano neanche. E questo è un male, visto l’orientamento dei nostri geniali politici. La scelta è fra essere carne o pesce; ma è pesce andato a male…

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Classi separate per disabili, le parole del generale Vannacci per il Codacons sono da reato penale: esposto in 104 procure

Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…

01/05/2024

GPS 2024-2026, l’algoritmo che scavalca gli aspiranti in caso di preferenze mancanti sarà lo stesso dei bienni già trascorsi

Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…

01/05/2024

Una poesia per il 1° maggio

In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…

01/05/2024

Primo maggio, Valditara: valore fondamentale. Frassinetti: la scuola dà titoli qualificati per l’occupazione, dati incoraggianti. Manifestazione Snals Napoli

È il primo maggio e i massimi rappresentati dell’Istruzione in Italia rimarcano l’importanza del lavoro…

01/05/2024

GAE, graduatorie d’istituto prima fascia: domanda di aggiornamento dal 29 aprile al 13 maggio 2024

In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…

01/05/2024