Categorie: Generico

Stati Uniti, esplode l’e-learning

Quando al mattino l’implacabile sveglia ricorda agli studenti di tutto il mondo che un’altra giornata di scuola sta per cominciare, oltre alle imprecazioni più o meno masticate a denti stretti, molti di sicuro penseranno: "che bello sarebbe se potessi andare a scuola quando voglio io, magari a mezzogiorno, di pomeriggio, oppure – perché no – a notte fonda!"
Ebbene, il sogno di tutti i ragazzi potrebbe diventare realtà in un futuro non troppo lontano. Già oggi, secondo le stime più recenti, negli Stati Uniti più di un milione di studenti ha deciso di passare all’e-learning, l’apprendimento online che comincia ad acquistare spazi sempre più interessanti anche in Europa. E gli istituti di ricerca più accreditati sostengono che il numero è destinato a salire, e di molto! Il fenomeno è di ampie dimensioni soprattutto nelle Università, quasi tutte oramai attrezzate per i corsi di insegnamento a distanza, ma anche molti licei seguono a ruota: circa il 25% degli istituti secondari superiori propone agli utenti corsi online che rilasciano diplomi in tutto equipollenti a quelli ottenuti con i metodi tradizionali. Jane Hancock, responsabile del programma di insegnamento a distanza dell’Università del Minnesota, fa notare che questo genere di corsi abolisce di fatto ogni impedimento di tipo "spazio-temporale" – difficoltà a raggiungere la scuola o l’Università, problemi di lavoro, ragazze-madri o donne sposate con figli che non possono seguire corsi mattutini – consentendo a tutti di studiare e di ottenere un titolo di studio.
Ma è la stessa Hancock che, con onestà intellettuale, frena i facili entusiasmi e invoca cautela: imparare da soli, senza il sostegno dei compagni, l’inquadramento tipico di una scuola o di un’Università, il coordinamento dei docenti, non è per tutti. Occorrono un forte senso di responsabilità e una rigorosa autodisciplina, per non mollare nel giro di un paio di mesi!

Gabriele Ferrante

Articoli recenti

Pedagogisti ed Educatori: il ddl va bene, ma bisogna riconoscere anche Assistenti e Tiflologi

Da pedagogista, saluto con grande favore la recente approvazione da parte del Senato della Repubblica…

27/04/2024

Vannacci e le classi separate, anche Fdi e Fi lo condannano: Boschi (IV) chiede l’intervento dei ministri Valditara e Locatelli

Hanno fatto rumore e scalpore le parole del generale Roberto Vannacci sulla necessità di creare…

27/04/2024

Generale Vannacci: “Ci vogliono classi con caratteristiche separate per aiutare gli alunni migliori e quelli in difficoltà”; ma la ricerca dice tutt’altro

Fanno rumore le parole del generale Vannacci, candidato della Lega alle prossime elezioni europee: “Credo…

27/04/2024

Vincolo triennale di mobilità, diversi i casi di docenti che hanno chiesto la deroga al vincolo ma non è stata convalidata dagli uffici scolastici

Sono numerosi i casi di docenti che pur essendo vincolati per un triennio avevano presentato…

27/04/2024

Aggiornamento terza fascia ATA: date e requisiti per partecipare

Il 26 aprile 2024 il CSPI, riunitosi in seduta plenaria, ha espresso parere favorevole alla…

27/04/2024