Attualità

Stefano De Martino: “Io e i miei coetanei ci sentivamo in colpa se non andavamo a scuola o non facevamo i compiti”

Il ballerino e conduttore campano Stefano De Martino, di recente al centro dei gossip relativi alla sua vita privata, ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, riportata da Lanostratv e Biccy, in cui ha parlato anche del suo passato e della sua esperienza a scuola, riflettendo anche su alcune differenze tra la sua generazione e quella dei ragazzi di oggi.

Come andava Stefano De Martino a scuola

Ecco cosa crede di avere imparato grazie alla scuola il volto televisivo: “Ero un po’ scolaro e un po’ scugnizzo. Ho imparato a responsabilizzarmi. Impari a svolgere un compito, devi portarlo a termine, ti impegni e hai la gratificazione di aver fatto e appreso qualcosa. Io e quelli della mia generazione avevamo un gran senso di colpa quando non andavamo a scuola o non facevamo i compiti”.

Ed ecco alcuni aneddoti: “Voglio fare una rivelazione. Come studente sono stato il primo della classe alle elementari, il decimo alle medie, l’ultimo alle superiori. I primi cinque anni di scuola ero tra i primi della classe, poi con le nuove passioni, soprattutto la danza, c’è stato lo slancio a uscire dalla timidezza e sono diventato più indisciplinato. È iniziata una seconda stagione scolastica turbolenta. In quarta superiore data la quantità di giorni di assenza (facevo piccoli lavoretti e mi dedicavo alla danza) dissero ai miei genitori che rischiavo la bocciatura. Mi ritirai per evitare di essere bocciato e l’anno dopo mi presentai direttamente all’esame di maturità da privatista. Presi un ’60 politico’. Quando 60 era il minimo, non il massimo!”, ha raccontato.

Chiara Ferragni: “Io ero per studiare il minimo possibile”

Non è raro che i personaggi noti rilascino dichiarazioni sulla scuola. Chiara Ferragni, la nota influencer e imprenditrice digitale, ad esempio, come ha mostrato nella seconda stagione della sua serie televisiva The Ferragnez, ha parlato della sua esperienza scuola in occasione della sua visita al liceo che ha frequentato, il Daniele Manin di Cremona, la sua città natale.

“Tornare al mio vecchio liceo mi ha fatto tanto piacere”, ha detto la Ferragni, commossa, che ha percorso i corridoi dell’istituto fino alla sua classe insieme ad un suo amico storico ed ex compagno di classe. Qui ha raccontato un aneddoto relativo ad un suo tentativo di copiare una versione durante una prova di latino.

Poi la Ferragni è stata accolta da due suoi ex docenti, che hanno ricordato insieme a lei alcuni momenti: “Vedere i miei prof è stato bellissimo. Mi è sembrato come se il tempo si fosse fermato”, ha detto la moglie di Fedez.

“Tu eri bravissima in inglese”, le ha detto uno dei due prof. “Io ero per studiare il minimo possibile”, ha detto l’influencer. I quattro hanno poi sfogliato vecchi compiti in classe. “Già eri ottimista. C’era un tema su Leopardi e ti ho dato anche una sufficienza ma alla fine del pensiero leopardiano non c’era nulla”, ha scherzato uno dei due docenti davanti ad una Chiara Ferragni davvero emozionata.

Redazione

Articoli recenti

GPS 2024-2026, la dichiarazione dei titoli di specializzazione del sostegno vale 9 punti per ogni titolo negli altri TAB di valutazione

Il titolo di specializzazione sul sostegno di qualsiasi grado di istruzione, oltre ad essere un…

20/05/2024

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione 2023/2024: candidati con disabilità

L’O.M. 55 del 22 marzo 2024 nel regolamentare gli esami di stato conclusivi del secondo…

20/05/2024

GPS 2024-2026, la pagina del Ministero con tutte le info

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’ordinanza ministeriale 88 del 16 maggio 2024,…

20/05/2024

Come diventare genitori e insegnanti autorevoli? Alberto Pellai: “Vincere la tentazione del politically correct”

Sul rapporto educativo tra adulti e adolescenti sono stati scritti migliaia di saggi, racconti, romanzi,…

20/05/2024

Cyberbullismo, i docenti dovrebbero insegnare agli studenti ad usare bene social e piattaforme: come formarsi?

Per i docenti è cruciale insegnare agli studenti l'uso responsabile di social e piattaforme. Questo…

20/05/2024

Francesco Sabatini, il linguista 92enne dona 10mila libri all’Università di Chieti: “Atto di una generosità commovente”

Un tesoro dal valore inestimabile, un usato super-garantito visto che è il frutto di un’intera…

20/05/2024