Categorie: Generico

Strage di donne, 100 uccise nel 2012

Cento vittime nel 2012, una donna uccisa ogni due giorni. I dati, allarmanti, arrivano dalle statistiche e sono ormai quasi quotidianamente confermati dalla cronaca. L’ultima vittima, in ordine di tempo, la ragazza uccisa ieri a Palermo, nel tentativo di difendere la sorella aggredita a coltellate dall’ex fidanzato.
Dall’inizio dell’anno, secondo Telefono Rosa, sono 100 le donne uccise. Si è passati da un omicidio ogni tre giorni registrato l’anno scorso a uno ogni due giorni. E nella maggior parte dei casi gli autori di questi delitti sono mariti, ex fidanzati, comunque persone nella cerchia affettiva delle mura domestiche. Secondo l’indagine dell’associazione relativa al 2011, l’87% delle donne che hanno chiesto aiuto a Telefono Rosa hanno subito violenza in famiglia o da quelli che potevano ritenere fossero ”i loro cari”. “Non c’è una risposta adeguata a questa crescita inaudita di dati relativi alla violenza sulle donne” dicono a Telefono Rosa ricordando che i soldi del fondo antiviolenza sono stati ridotti.
L’escalation del fenomeno è stato denunciato la settimana scorsa anche dall’avvocato Maria Teresa Manente, dell’Associazione Differenza Donna (che gestisce quattro centri antiviolenza) in una audizione presso la Commissione per i Diritti Umani del Senato. Ricordando che nel 2011 in Italia sono state assassinate 137 donne, Manente ha spiegato che “il femminicidio è l’estrema conseguenza delle molteplici forme di violenza degli uomini contro le donne, aumentato di molto negli ultimi dieci anni; un dato preoccupante se comparato al fatto che a partire dagli anni ’90 sono diminuiti gli omicidi di uomini verso altri uomini”.
Anche i dati Istat confermano quella che la presidente di Telefono Rosa, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, non ha esitato a definire una ”mattanza che non può più essere possibile in un Paese civile”. L’istituto di statistica sottolinea che sebbene gli omicidi siano calati (circa 1/3 rispetto a 20 anni fa), quelli in cui le vittime sono donne fanno registrare numeri alti: nel 2010 le donne uccise sono state 156; nel 2009 erano state 172; nel 2003 il picco del decennio scorso con 192 vittime. E aumenta il tasso di omicidi che avvengono in ambito familiare o sentimentale: circa il 70% di questi omicidi sono compiuti da partner o parenti, dato che è del 15% nei casi in cui la vittima è un uomo. (Tg1)

Redazione

Articoli recenti

In Italia in troppe famiglie c’è ancora la cultura patriarcale, per Schlein solo la scuola e i docenti formati possono salvare i giovani

Nelle famiglie italiane c’è ancora tanta cultura patriarcale, con le donne ancora troppo spesso messe…

08/05/2024

Gps 2024, tutto in alto mare e cresce il rischio ricorsi : la “patata bollente” passa ora all’Ufficio di Gabinetto del Ministero

Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…

07/05/2024

Caos al Concorso riservato per dirigenti e la contraddizione che si contraddice

Il ministro, saputo in quale clima di caos  e in quali condizioni  di disorganizzazione si è svolto…

07/05/2024

Il ministro Valditara mantenga la promessa sull’organico Covid

L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…

07/05/2024

Valditara ai docenti: “Avete in mano il lavoro più bello del mondo, quello di dare un futuro ai nostri giovani”

Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…

07/05/2024

Gratteri: volte c’è gente colta che quando parla si piace e non si rivolge alla pancia dei ragazzi, bisogna essere credibili

Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…

07/05/2024