E’ stato incastrato grazie alle indagini su Facebook lo studente che la scorsa settimana ha fatto irruzione con una pistola (giocattolo) e un casco in testa all’Istvas di Ancona. Il ragazzo si sarebbe voluto vendicare dei brutti voti dei professori. Pochi giorni di indagine e la Questura è riuscita a dare un’identità allo studente che sabato mattina è entrato nell’aula multimediale dell’istituto seminando il panico. Gli agenti sono arrivati a lui spulciando tra i vari profili facebook dei ragazzi fino a individuare il presunto autore del gesto. Forse, a tradirlo, un post in grado di inchiodarlo all’episodio. Per lui si profila una denuncia per minacce e interruzione di pubblico servizio.
Oltre a questo, sicuramente, arriveranno povvedimenti disciplinari da parte della scuola. La preside Paola Guidi ha avviato un’indagine interna. Lungi dall’inquadrare l’atto come una bravata, l’ha definito un gesto di gravità estrema. La punizione sarà esemplare.
[…] Con effetto da provocare turbamento e disagio negli alunni […]. “Mancavano pianificazione e contesto”…
Educare alla sessualità e all’affettività a scuola significa promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni per…
Proposte per un quinquennio di lavoro al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - Lista X…
Ancora una volta si registrano quesiti errati nelle prove del concorso a cattedre. Dopo il…
La questione è oggetto di diverse interpretazioni (non sempre corrette), per cui è opportuno fare…
La geometria è una branca fondamentale della matematica che richiede una solida comprensione dei concetti spaziali e delle relazioni geometriche.…