Con la predetta integrazione è stato stabilito, inoltre, che gli interessati debbono avvalersi anche del nuovo modello di domanda D1.
In ordine alla presentazione delle domande, per non più di sei scuole, sono sorte perplessità se le stesse vadano dirette a tutte le scuole prescelte o soltanto a quella indicata per prima, incaricata alla gestione della domanda, che dovrà curare l’inserimento in graduatoria con successiva comunicazione alle altre scuole prescelte dal candidato, come si evince dalla stessa normativa.
Sulll’argomento, interpellati per le vie brevi sia il competente Ufficio dell’Assessorato Regionale, sia il Csa di Catania, si è venuti a conoscenza che è consigliabile, atteso che i dati delle scuole materne regionali della Sicilia, relativamente alle graduatorie degli aspiranti a supplenze, non sarebbero gestite dal Sistema Informativo del Ministero, di presentare ad ogni istituzione scolastica prescelta (non più di sei e per una sola provincia) le domande (mod. D e mod. D1), indicando nelle stesse la sede incaricata alla gestione della domanda.
Per ulteriori chiarimenti e per il ritiro dei modelli rivolgersi agli Uffici Urp dei competenti Csa.
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