“Gli alunni dopo due giorni di Wind day hanno ripulito i loro banchi e questo è il risultato”.
E cioè dei fazzoletti bianchi impregnati di polvere nera, come quella della fuliggine che esce dalle ciminiere dell’Ilva a Taranto.
E la foto, scattata in una scuola di Taranto vicino all’Ilva, coi fazzoletti bianchi, ma neri di residui, diventata subito virale, a testimonianza della qualità dell’aria respirata da chi vive in quelle zone.
Proprio per questo, in occasione dei Wind day, le scuole del quartiere a ridosso del Siderurgico restano chiuse per ordinanza sindacale. E alla ripresa delle lezioni, dopo due giorni di “vacanze forzate”, sui banchi di una classe sarebbero stati trovati residui di polvere minerale.
La foto in questione potrebbe essere stata scattata da una insegnante.
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vico-De Carolis (da cui dipende anche il plesso Deledda), smentisce: “Non esiste che i bambini puliscano i banchi. Non si dica questo, è falso. Non sono sicura nemmeno che quella foto sia stata scattata in una delle nostre aule scolastiche”.
Ma nel quartiere Tamburi ci sono anche i plessi di un altro istituto comprensivo.
“E’ una situazione orrenda e inaccettabile – ha twittato in serata il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda – che va avanti da decenni. Per risolverla dobbiamo coprire i parchi minerali. I lavori iniziano a febbraio. Finalmente”.
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