Duro attacco del Movimento 5 Stelle contro i test Invalsi, definiti come “una pubblicità ingannevole”.
Per i grillini, con la somministrazione delle prove standardizzate, sia alla primaria che nella scuola secondaria, si trattano “i bambini e i ragazzi come prodotti da supermercato a cui dare un prezzo ed un valore. È un sistema che ha l’obiettivo di svilire le capacità degli adolescenti, dei docenti e delle scuole che puntano sulla creatività e sui valori della comunità”.
Il M5S annuncia, quindi, che appoggerà scioperi (al momento è sicuro solo quello del 3 maggio) e assemblee nei giorni delle valutazioni della prova Invalsi.
{loadposition carta-docente}
Il partito d’opposizione va già duro contro i test: perché, sostiene, sottomette “la scuola sotto indici economici, aziendali. È un sistema senza alcun fondamento scientifico pedagogico. E’ un sistema che mortifica le diversità, la creatività, il pensiero divergente”.
Per il partito fondato da Beppe Grillo, “i ragazzi non sono un numero ma con gli ultimi provvedimenti della “Buona Scuola” governativa vengono marchiati a vita con un numero che entra in pagella, che entra per sempre nel curriculum dello studente. E la bellezza di un ragazzo, tutte le sue altre capacità non varranno più nulla. Il M5S, una volta al governo cancellerà il sistema di potere dei Test Invalsi. Ora all’opposizione sostiene chi lo boicotta”.
{loadposition facebook}
La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…
L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…
In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…
La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…
Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…
In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…