Precari

Tfa sostegno, il Tar ammette gli idonei esclusi in precedenza

Il ciclo di TFA sostegno 2019 avviato quest’anno, ha portato con sé diverse polemiche. Fra queste, l’esclusione di tanti candidati rimasti fuori dalla selezione avvenuta in precedenza, che quindi, pur essendo risultati idonei, non hanno potuto accedere al corso di specializzazione sul sostengo.

Tuttavia, arriva una sentenza del Tar Sicilia, la sezione di Catania, che invece sancisce l’ammissione di tali idonei al Tfa sostegno 2019.

Il giudice amministrativo infatti, a seguito di un ricorso d’urgenza, ha accolto la richiesta di partecipazione in soprannumero di chi è risultato idoneo non ammesso al recente ciclo dei Corsi di Specializzazione per il Sostegno.

Anche se si riferisce ad uno specifico ricorso, la pronuncia potrebbe rivelarsi un importante precedente, considerato che l’ammissione è stata disposta sin dal presente anno in corso e con riferimento ai docenti risultati idonei nel ciclo in corso. Ciò vuol dire, che è possibile la partecipazione anche nel presente anno senza dunque che sia necessario attendere il successivo ciclo.

Il TAR di Catania, ha “considerato che sussistono le ragioni di “estrema gravità ed urgenza per accogliere la domanda”.

Lo stesso Tribunale ha perciò disposto l’inserimento “in sovrannumero, della ricorrente al Corso di Specializzazione per il Sostegno in questione”.

“Risulta infatti assurdo che nonostante la carenza di posti di sostegno i docenti idonei, che hanno superato tutte le prove, non siano stati ammessi alla frequentazione dei corsi in modo da permettere la copertura del fabbisogno”, dichiara il legale Sirio Solidoro, che ha seguito la vicenda.

Cosa succederà adesso? Ci saranno altri provvedimenti sulla falsariga di quello del Tar di Catania?

LEGGI IL PROVVEDIMENTO DEL TAR

 

Che cosa è il Tfa Sostegno 2019

Il Tfa sostegno 2019 ha durata annuale e, una volta concluso, rilascia il diploma di specializzazione per le attività di sostegno.

Si tratta di un corso della durata minima di almeno 8 mesi che prevede l’acquisizione di 60 CFU suddivisi in:

  • 36 cfu – insegnamenti disciplinari (M-PED/03, M-PED/01, M-PSI/04, IUS/09, MED/39)
  • 9 cfu – laboratori
  • 6 cfu – tirocinio diretto
  • 3 cfu – tirocinio indiretto
  • 3 cfu – tirocinio indiretto con le TIC
  • 3 cfu – prova finale

Corrispondenti al seguente impegno orario:

  • 288 ore di lezione degli insegnamenti disciplinari
  • 180 ore di laboratorio
  • 225 ore di tirocinio indiretto e diretto
  • 75 ore di tirocinio indiretto con le TIC

Normativa di riferimento

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Puglia ed Emilia-Romagna]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, in Emilia-Romagna si torna sui banchi il 16 settembre

Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…

08/05/2024

Rinnovo Gps 2024, quando sarà? Le previsioni dell’esperto

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…

08/05/2024

Valditara, studiare i dinosauri serve eccome ed educa alla salvaguardia del Pianeta

Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…

08/05/2024

Studiare i dinosauri o Pisacane ? Lo storico Antonio Brusa: “Polemica utile al Ministro che vuole usare la storia come strumento identitario” [INTERVISTA]

Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…

08/05/2024

Come educare alla lettura? Insegnare prima dei sette anni la grammatica è inutile, il cervello dei nostri alunni non è pronto

La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…

08/05/2024