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Titoli esteri validi per insegnare in Italia, la sentenza a favore degli abilitati in Romania

Il MIM non risponde nei termini previsti in merito alle istanze di riconoscimento dei titoli esteri. Ferma condanna del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio: accolto il ricorso sul silenzio – inadempimento patrocinato dallo studi legale B&Z

Ennesima sentenza a favore degli abilitati in Romania. I Giudici confermano che il titolo acquisito è valido per insegnare in Italia

Ancora una pronuncia favorevole per i ricorrenti dello studio legale B&Z di ricorsiscuola.it (scopri l’attività dello studio al link https://www.ricorsiscuola.it/chi-siamo/)

Ad emetterla i giudici del TAR del Lazio cui gli avvocati Bongarzone e Zinzi si sono appellati vista la mancata risposta all’istanza di un ricorrente che aveva chiesto al Ministero dell’Istruzione e del Merito il riconoscimento del titolo abilitante all’insegnamento conseguito all’estero.

Nel caso specifico è stato riconosciuto a tutti gli effetti di legge il percorso abilitante conseguito dall’insegnante in Romania e specializzatosi sul sostegno.

Come è stato possibile ricorrere facendo riferimento al cosiddetto silenzio inadempimento?

È obbligo del comparto amministrativo cui si rivolge una istanza dover espletare la stessa in 120 giorni. In mancanza di riscontro è possibile adire specifici ricorsi basati sul silenzio inadempimento così come stabilito per legge ( dettagli sul ricorso al link https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-silenzio-inadempimento/ )

È quanto fatto dai legali dello di ricorsiscuola.it a tutela di un docente il quale non ricevendo risposta alcuna dal Ministero cui aveva rivolto l’istanza di riconoscimento del titolo estero conseguito presso un Ateneo rumeno.

La sentenza di fatto conferma la bontà dell’azione legale proposta dallo studio B&Z che ha formalizzato uno specifico ricorso proprio per tutelare gli abilitati all’estero e come già fatto in passato riuscendo ad ottenere numerose sentenze a favore dei propri assistiti che hanno potuto sciogliere le riserve ed accettare contestualmente le assunzioni in ruolo. Dettagli al link https://www.ricorsiscuola.it/rigetto-sostegno-romania-dopo-plenaria-il-tar-lo-annulla-decisione-storica/

In particolare il ricorso basato sul silenzio inadempimento è un’opportunità di convalida del titolo cui giunge naturalmente ogni docente abilitato all’estero.

Proprio perché come primo atto è da formalizzare la richiesta di validazione del titolo al MIM.

Quando è possibile ricorrere basando il ricorso sul silenzio inadempimento?

E’ possibile qualora il Ministero competente non risponde nei termini previsti per legge stabiliti in 120 giorni.

La giurisprudenza concorda su tale azione?

Si. Le numerose sentenze positive emesse dal TAR del Lazio ne sono conferma.

È necessario possedere altra abilitazione su specifica classe di concorso per poter rivendicare la il diritto all’abilitazione sul sostegno?

No, non è necessario.

Con centinaia di ricorsi vinti lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it è punto di riferimento nazionale per i docenti abilitati all’estero che cercano conferme circa la validità dei propri percorsi formativi e dunque poter insegnare nella scuola pubblica italiana.

Quali sono i ricorsi attualmente disponibili per richiedere la validazione del titolo estero per poter insegnare in Italia?

In prima battuta è possibile ricorrere basando l’azione legale sul silenzio inadempimento. Se ciò non fosse possibile, di fronte ad un diniego dell’amministrazione è possibile ricorrere presentando opportuna istanza dinanzi i giudici del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato. L’accoglimento dei ricorsi patrocinati dallo studio legale B&Z sono dimostrazione dell’incisiva azione posta a tutela degli insegnanti abilitati all’estero dagli avvocati Bongarzone e Zinzi primi in Italia ad aver ottenuto il pieno riconoscimento anche sul titolo di specializzazione sul sostegno  https://www.ricorsiscuola.it/vittoria-prima-sentenza-in-italia-sul-sostegno-romania-del-tar-del-lazio/

E’ possibile contattare lo studio contattando i recapiti presenti al link https://www.ricorsiscuola.it/contatti/

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