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Trentennale dalla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. A Roma due eventi per non dimenticare

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Coraggio e ricerca della verità hanno segnato le vite di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i due cronisti Rai che hanno perso la vita il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. E ad un giorno dal trentennale della loro scomparsa, La Camera dei deputati ha ricordato i due cronisti, annunciando una commemorazione in programma domani in aula dalle 16,30. A stabilirlo, la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. L’iniziativa vuole dare impulso alle nuove indagini avviate dalla Procura di Roma e tutelare il giornalismo d’inchiesta. Alpi e Hrovatin furono uccisi nella capitale somala dai kalashnikov di un commando che immediatamente dopo fuggì. Dopo 30 anni d’indagini, inchieste e processi non si è ancora arrivati alla verità sull’omicidio.

In occasione del trentennale, alle 10,30 di martedì 20 marzo, nell’aula magna “Ilaria Alpi” del liceo linguistico Tito Lucrezio Caro della capitale, la stessa scuola in cui la giornalista di origini siciliane fu studentessa, sarà svelato al pubblico un murale realizzato dall’artista Alessandra Chicarella dedicato ai due giornalisti uccisi. Ad intervenire all’evento saranno Federica Sciarelli, don Luigi Ciotti, Mariangela Gritta Grainer, Flavio Fusi. Per l’occasione verranno esposti alcuni pannelli della mostra “Mi richiama talvolta la tua voce” di Paola Gennari Santori e messi a disposizione dalla Fondazione Paolo Murialdi. L’esposizione è dedicata alla dimensione individuale di una donna e giornalista che amava il suo mestiere, con la passione per l’oriente, per la politica internazionale, per il giornalismo d’inchiesta, il cui omicidio rimane ancora uno dei misteri che attanagliano il nostro Paese.

“Le voci del coraggio” sarà, invece, il seminario organizzato dall’Ordine nazionale dei giornalisti che si terrà dalle dalle 10,00 alle 13,00  nella biblioteca Nazionale centrale di viale Castro Pretorio. Dedicato ad Ilaria a Miran e ai giornalisti uccisi in guerra, Marco Luchetta, Dario D’Angelo, Andy Rocchelli, Alessandro Sasa Ota, Enzo Baldoni, Simone Camilli, l’incontro è un momento di riflessione sul giornalismo di guerra oggi, sulle difficoltà introdotte dalle nuove forme di conflitto e sui dilemmi etici. Tra i relatori, Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Stefania Battistini, Giovanna Botteri, Lucia Goracci, Alessio Mamo, Francesca Mannocchi, Nello Scavo.